Cosa rivela il crimine antisemita di Courbevoie?

Cosa rivela il crimine antisemita di Courbevoie?
Cosa rivela il crimine antisemita di Courbevoie?
-

Come spiega Le Parisien d’histoire, si tratta dello stupro di una ragazzina di 12 anni da parte di presunti aggressori di 12 e 13 anni, uno stupro accompagnato da insulti antisemiti, giustificati con insulti antisemiti. Un delitto che ne ricorda un altro, quello di Ilan Halimi, rapito e ucciso nel 2006 perché ebreo ricco. Lì, questa giovane ragazza è stata violentata perché un’ebrea è una puttana. L’antisemitismo, residuo del residuo, come altre forme di razzismo, si basa su pensieri automatici, stereotipi, pregiudizi o essenzializzazioni. Questi automatismi dilagano oggi tra la popolazione, in particolare tra i giovani.

C’è il mistero dell’agire, perché decidiamo di passare dal pregiudizio al crimine? Per passare all’azione, quanti stereotipi ci sono che si accontentano di tormentare le coscienze e distruggere i legami sociali? Questa è la battaglia che abbiamo perso. Gli stereotipi antisemiti sono molto presenti oggi, non vengono più né repressi né repressi. Tra i giovani ho addirittura l’impressione che siano di moda, nella moda, che costituiscano uno standard comune.

Esistono altri stereotipi o razzismi, molto forti in Francia, e ogni tipo di razzismo si basa su accuse fantasiose. Senza saperlo consapevolmente, questi giovani criminali che hanno perpetrato questo stupro nutrivano stereotipi molto antichi, validi sia per le giovani ragazze ebree che per le giovani ragazze arabe. In passato, nei bordelli esisteva il modo più breve per giustificare uno stupro, l’ebreo o il moro, stereotipo perpetuato da quello della ragazza araba, così come esisteva questo modo più semplice per giustificare la tortura inflitta a Ilan Halimi, questo ebreo avaro che non voleva dare via il suo grano.

Tuttavia, se è possibile impedire degli atti, se è necessario condannarli o punirli, è molto difficile lottare contro gli stereotipi, cioè impedire agli individui di pensare quello che pensano, fare in modo che questi individui finiscano per decostruire la loro pregiudizi. Ma una cosa è certa: se vogliamo che i giovani si allontanino da questi vecchi pensieri dalle conseguenze disastrose, abbiamo bisogno di adulti maturi, di adulti che non neghino gli stupri ovunque siano commessi, di adulti che non minimizzino gli stereotipi i cui residui sono tuttavia si trova in una moltitudine di neuroni.

-

PREV Incendio a Saint-Alphonse nel 2020: la Corte Superiore si pronuncia a favore del Comune
NEXT Dibattito presidenziale | Joe Biden e Donald Trump si affrontano ad Atlanta