Radio-Canada raccoglie quattro premi ai premi Judith-Jasmin

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Radio-Canada ha ottenuto quattro riconoscimenti sabato durante la cerimonia di premiazione Judith-Jasmin, nel corso di una cerimonia caratterizzata da un omaggio al giornalista Alain Saulnier. Da parte loro, Noovo Info, IL Esatto, Il Premere et IL Giornale di Montreal tutti hanno vinto due premi.

I premi Judith-Jasmin – che valorizzano l’eccellenza giornalistica del Quebec – sono stati consegnati sabato sera durante il congresso annuale della Federazione Professionale dei Giornalisti del Quebec (FPJQ), a Trois-Rivières.

Nel corso di questa cerimonia, condotta da Alain Gravel, giornalista ed ex presidente della FPJQ.IL Premere si è affermato vincendo i premi Antoine-Desilets in cinque categorie su sette, oltre a vincere il Grand Prix.

Quattro premi Judith-Jasmin assegnati a Radio-Canada

Nella categoria si sono distinti il ​​giornalista di Radio-Canada Thomas Gerbet e il regista André Perron Ottimo rapporto per il loro articolo La capitale del Canada invasa dalla drogache ha esposto le conseguenze delle overdose a Ottawa. Questo duo è anche all’origine di una storia digitale su questo argomento.

Nella categoria Arte e culturai giornalisti Laurier Rajotte e Catherine Richer hanno ricevuto il premio Judith-Jasmin per IL cuffieuna trasmissione speciale in occasione della Giornata mondiale della radio.

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Catherine Richer e Laurier Rajotte si sono distinti nella categoria e Cultura.

Foto: Emmalie Ruet

Gilbert Bégin ha dominato la categoria Scienza e ambiente versare Il bue muschiato conquista Nunavik. Una trasmissione completa di IL settimana verde è stato dedicato a questo rapporto il 3 febbraio. È stato prodotto anche un racconto digitale per il web.

Infine, sono arrivati ​​i giornalisti Jean-Marc Belzile, di ICI Abitibi-Témiscamingue, e Noémie Mercier, di Noovo Info fuori dall’uguaglianza nella categoria Politica e questioni sociali.

Il primo è stato premiato per il suo articolo I sindaci si sentono obbligati a contribuire alla CAQ incontrare un ministroe il secondo per la sua relazione Espulso : gli anziani reagiscono (Nuova finestra).

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Il premio nella categoria Politica e questioni sociali è stato assegnato ai giornalisti Jean-Marc Belzile e Noémie Mercier.

Foto: Emmalie Ruet

In questa categoria è stata assegnata una menzione speciale anche al giornalista e conduttore di Radio-Canada Alec Castonguay per il suo servizio Quando i ricchi mecenati affrontano il ministro Dubé.

Per Luce Julien, direttrice delle notizie di Radio-Canada, questi premi si distinguono per la loro storie e il loro formati diversi che ben rappresentano la diversità dei contenuti prodotti dall’emittente pubblica.

Si è anche congratulata con tutti i candidati e i vincitori dei premi Judith-Jasmin. Nonostante le difficoltà finanziarie dei nostri media, il giornalismo in Quebec sta andando bene. E questo è positivo per la professione, ma è particolarmente importante per i cittadini che hanno accesso a informazioni di interesse pubblico di altissima qualità.

Questa sera abbiamo celebrato la qualità del giornalismo investigativo in Quebec.

Una citazione da Luce Julien, direttrice dell’informazione di Radio-Canada

Gli altri vincitori

IL Giornale di Montreal risulta vincitore della categoria Investigazione versare Buffet a consumazione libera con tasse a carico dei cittadini di Montreal presso l’Ufficio di consultazione pubblica di Montreal (Nuova finestra), un rapporto firmato da Dominique Cambron-Goulet e Annabelle Blais.

Anche questo sondaggio ha ricevuto il Gran Premio dell’anno, che premia il lavoro migliore, combinando tutte le categorie.

>>Annabelle Blais e Dominique Cambron-Goulet sul palco.>>

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Annabelle Blais e Dominique Cambron-Goulet hanno vinto il Gran Premio dell’anno, nonché il premio nella categoria Investigazione.

Foto: Emmalie Ruet

Questo rapporto sulle discutibili spese dell’Office de consultation publique de Montréal (OCPM) ha sollevato interrogativi sulla gestione e sul finanziamento di questa organizzazione municipale. A seguito di questa indagine, l’Ensemble Montréal ha chiesto la partenza di Dominique Ollivier, presidente dell’OCPM quando sono state effettuate le spese menzionate in questo articolo – dal comitato esecutivo della città di Montreal, cosa avvenuta la settimana successiva. Il suo successore, Isabelle Beaulieu, fu destituita dal suo incarico, mentre l’organizzazione fu posta sotto controllo.

Inoltre, Noovo Info si è distinto nella categoria Notizie e casi penali con la relazione Non riposare in pace (Nuova finestra) i giornalisti Maxime Landry e Marie-Christine Bergeron.

La stampa ha ricevuto anche due premi. La giornalista Isabelle Dubé è stata premiata nella categoria Affari ed economia grazie alla sua segnalazione False offerte per aumentare i prezzi (Nuova finestra).

>>Isabelle Dubé sul palco.>>

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La giornalista Isabelle Dubé ha vinto il massimo dei voti nella categoria Affari ed Economia.

Foto: Isabelle Dube

Nella categoria Opinione, è stato l’editorialista Patrick Lagacé a ricevere gli onori con il suo testo La morte brutale e solitaria di Manuela Valente (Nuova finestra).

Inoltre il prezzo è nella categoria Locale e regionale è stato consegnato alla giornalista Justine Mercier, del giornale IL Esatto, per il suo rapporto Prima dell’errore medico, il « maltrattamenti organizzativi » (Nuova finestra).

Lo stesso giornalista si è assicurato una doppietta aggiudicandosi anche il premio di categoria Sport con il suo articolo” Non riesco a respirare » : la scena riprodotta in uno spogliatoio di hockey per umiliare un giocatore di colore (Nuova finestra).

I vincitori in ciascuna delle 10 categorie vincono un premio di $ 500, mentre i vincitori del Gran Premio ricevono $ 2.000.

In totale, quest’anno, il FPJQ ha ricevuto 390 contributi da 196 giornalisti.

I rapporti devono essere stati pubblicati o trasmessi tra il 1 gennaio 2023 e il 31 marzo 2024.

Radio-Canada ha ricevuto un totale di sette nomination per questa cerimonia di premiazione Judith-Jasmin.

Omaggio ad Alain Saulnier

IL FPJQ ha inoltre consegnato il Premio Tributo Judith-Jasmin ad Alain Saulnier, direttore generale dell’informazione di Radio-Canada dal 2006 al 2012. È entrato nell’emittente pubblica nel 1984 e ha ricoperto diversi incarichi nei dipartimenti radiofonici e televisivi.

>>Alain Saulnier parla al microfono.>>

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Sabato sera il giornalista Alain Saulnier ha ricevuto il premio Judith-Jasmin Hommage.

Foto: Lysbertte Cerné

Sotto la sua direzione, il dipartimento dell’informazione ha dato particolare importanza al giornalismo investigativo, che ha permesso in particolare di scoprire gli scandali nel settore edile in Quebec.

Dopo la sua partenza da Radio-Canada, Alain Saulnier ha insegnato sul DESS in giornalismo aUdeM fino a dicembre 2022. Ora è professore onorario presso il Dipartimento di Comunicazione.

Noto per i suoi frequenti interventi sui media in qualità di esperto di giornalismo, Alain Saulnier ne ha anche pubblicato i lavori Barbari digitali. Resistere all’invasione della GAFAM (2022) et Affronta i giganti del web (2024) Chez Ecosociété.

Luce Julien, in un’intervista dopo la cerimonia, ha salutato a giornalista molto bravo e un eccellente direttore delle notizie di Radio-Canada. Continua la sua battaglia per la libertà di stampa, per la libertà di espressioneha sottolineato.

Bill Haughland sotto i riflettori

IL Premio alla carriera è stato dato a Bill Haughland, di CTV Montreal. Questa è la prima distinzione assegnata dal FPJQ a un giornalista di lingua inglese.

Originario di Montreal, Bill Haughland si unì alla radio CFCF nel 1961, per poi diventare giornalista televisivo CFCF nel 1965.

Capo conduttore dal 1977, ha condotto in particolare il telegiornale Impulsopresentato alle 18, prima di ritirarsi nel 2006. La sua lunga carriera è stata segnata in particolare dalla copertura della crisi dell’ottobre 1970 e dell’Expo 67.

Bill Haughland non ha potuto partecipare FPJQa Trois-Rivières, a ritirare il premio, ma ha ringraziato la giuria in un messaggio in inglese.

Diversi fotografi da IL Premere premiato

La stampa sabato sera ha dominato i premi Antoine-Desilets vincendo il massimo dei voti nelle categorie Questioni sociali (Olivier Jean, Crisi abitativa (Nuova finestra)), Notizia (Patrick Sansfaçon, Espulso (Nuova finestra)), Reportage fotografico (Martin Tremblay, IL Zona), (Nuova finestra) Ritratti (Francois Roy, Cuore di granita) (Nuova finestra) et Vita quotidiana (Martin Tremblay, Mostro di fuoco). (Nuova finestra)

Nella categoria Arte e cultura, il fotografo diInformazioni domenica Andréanne Lebel è stata premiata grazie alla sua foto Louis-Jean Cormier all’Ile aux Lièvres. (Nuova finestra)

Infine, nella categoria Sport, Navigare sull’onda (Nuova finestra) di Patrick Woodbury, fotografo di IL Giustoha vinto gli onori.

Il Gran Premio Antoine-Desilets, che premia il miglior scatto di tutte le categorie, è stato assegnato a Olivier Jean, di La stampaper la sua foto Crisi abitativache mostrava un senzatetto in un rifugio di fortuna a Gatineau.

Due immagini catturate dal fotografo di Radio-Canada Ivanoh Demers sono state nominate per i premi Antoine-Desilets : IL stress da immigrazionenella categoria Questioni sociali, et Senzatetto nell’indifferenzanella categoria Vita quotidiana.

>>Una persona dorme sul pavimento.>>

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La foto “Homelessness in Indifference”, del fotografo di Radio-Canada Ivanoh Demers, mostra un senzatetto che dorme alla periferia di Crémazie Boulevard a Montreal.

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

La somma di 250 dollari viene assegnata ai vincitori di ciascuna delle sette categorie, mentre il Gran Premio è accompagnato da una somma di 1.000 dollari.

Quest’anno hanno partecipato 40 fotografi nelle sette categorie dei premi Antoine-Desilets. Le foto devono essere state pubblicate tra il 1È Gennaio 2023 e 31 marzo 2024.

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