Di fronte a questa esplosione di violenza verbale e alla prospettiva di una mutilazione irreversibile, la ragazza di 16 anni ha trovato la forza di fuggire e rifugiarsi in questura.
Un caso estremamente grave scuote attualmente la città di Boissy-Saint-Léger, nella Valle della Marna. Al centro di questo tumulto, una ragazza di 16 anni che ha dovuto fuggire dalla casa della sua famiglia, temendo per la sua vita e la sua integrità fisica. Il suo carnefice altri non è che suo padre, un uomo già noto alla polizia per precedenti violenze contro il figlio. Ora in custodia di polizia, avrebbe minacciato di sottoporre l’adolescente all’escissione, una forma di mutilazione genitale femminile illegale in Francia ma ancora praticata in alcune regioni dell’Africa e del Medio Oriente.
Secondo le informazioni riportate dall’ JDD, questa vicenda ha preso una svolta drammatica quando il padre è tornato da un viaggio in Camerun. Avendo scoperto che sua figlia aveva un fidanzato, andò su tutte le furie. Non contento di aver contattato il fidanzato per pretendere la rottura immediata, ha minacciato di morte la propria figlia.
“Visita ginecologica” per verificare la tua verginità
Ma il peggio doveva ancora venire. Nella sua furia, il padre dichiarò di voler sottoporre l’adolescente ad una “visita ginecologica” per verificarne la verginità. Una minaccia seguita subito dopo da quella ancora più terrificante di farla subire un’escissione. Di fronte a questo scoppio di violenza verbale e alla prospettiva di una mutilazione irreversibile, la giovane ha trovato la forza di fuggire e rifugiarsi in questura.
Purtroppo non è la prima volta che questo padre mostra violenza nei confronti della figlia. Già nel 2017 era stato denunciato alle autorità per aver picchiato l’adolescente con bastoni e cinture. Un episodio traumatico durante il quale arrivò addirittura a rasarsi la testa.
