Da domenica sono state effettuate le ricerche per cercare di ritrovare un uomo di 32 anni disperso in mare. Era andato alla ricerca di molluschi, con un gruppo di giovani, durante l’alta marea sulla costa di Capo Bernardin, a Lifou. È annegato mentre salvava un ragazzo di 12 anni. Il suo corpo non è stato ritrovato.
Era domenica 23 giugno. Giorno di alta marea a Lifou. Adolescenti di 12 anni e due supervisori sulla trentina hanno raccolto conchiglie sul costa della tribù Tingeting a Capo Bernardin.
Intorno alle 16, uno dei dodicenni è stato travolto da un’ondata, a causa dell’alta marea e del moto ondoso. Il 32enne si è quindi buttato in acqua per soccorrerlo ed è riuscito a portarlo sull’altopiano. Ma, esausto, l’uomo annega. Gli altri giovani presenti assisteranno impotenti alla sua scomparsa, secondo i soccorritori marittimi di Lifou.
I soccorsi sono stati lanciati alle 17 con un’imbarcazione della Provincia delle Isole, l’SNSM di Lifou, un elicottero dell’esercito e dei gendarmi.
Il luogo dove è avvenuta la tragedia
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©SNSM
Il corpo non è stato trovato, la ricerca è stata sospesa lunedì. Anche i residenti della tribù e i sommozzatori si sono mobilitati per cercare di riportare indietro il corpo, ma sono stati riportati solo i suoi vestiti. La zona di immersione è notoriamente molto pericolosa, costellata di faglie e crepacci.
Secondo il presidente della stazione SNSM, Zanéhno Lalié, l’uomo deceduto, “era un giovane molto impegnato nel lavoro consuetudinario e religioso della tribù e del distretto. Lascerà un grande vuoto nella sua tribù e nella sua famiglia.“
