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Le piogge torrenziali che hanno colpito Abidjan e dintorni tra giovedì e sabato hanno causato la morte di oltre 11 persone e numerose altre disperse. Le autorità ivoriane, pur esprimendo solidarietà alle famiglie colpite, invitano alla cautela e al distanziamento dalle zone a rischio.
Secondo un nuovo rapporto ufficiale pubblicato martedì dal ministro ivoriano della Coesione nazionale, della Solidarietà e della lotta alla povertà, Myss Belmonde Dogo, le inondazioni hanno causato la morte di 11 persone identificate, con diverse altre vittime ancora non identificate e 6 persone disperse. Inoltre, 7 persone ferite sono state individuate e curate dai servizi di emergenza.
“ La maggior parte delle vittime sono bambini da 0 a 12 anni, » ha sottolineato Myss Dogo, invitando le famiglie a recarsi negli ospedali e negli obitori per identificare i dispersi. Le morti sono dovute principalmente ad annegamenti e crolli di case causati dall’innalzamento delle acque.
Di fronte a questa situazione di emergenza, il governo ivoriano si è impegnato a fornire sostegno alle famiglie colpite a partire dalla prossima settimana. Il ministro ha esortato le persone a evitare le zone a rischio e a non cercare di salvare le vittime senza assistenza professionale. Ha inoltre consigliato di stare lontano dagli alberi che potrebbero cadere sotto il peso dell’acqua.
Secondo i dati forniti dalla Compagnia aeroportuale, aeronautica e meteorologica e per lo sviluppo (Sodexam), Abidjan ha registrato più di 520 mm di pioggia in tre giorni, ovvero più di un quarto delle precipitazioni annuali della regione. I comuni più colpiti sono quelli di Abobo, Yopougon e Cocody, situati a nord di Abidjan.
