Morte del presidente di Fincantieri Claudio Graziano

Morte del presidente di Fincantieri Claudio Graziano
Morte del presidente di Fincantieri Claudio Graziano
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Nominato alla presidenza del gruppo italiano Fincantieri nel maggio 2022, Claudio Graziano, che comandava in particolare la forza delle Nazioni Unite in Libano, è morto all’età di 70 anni. I media italiani riferiscono del suicidio dopo che una pistola è stata trovata vicino al suo corpo. Il Paese, preso dall’annuncio, gli ha reso omaggio.

Oggi a lasciarci non è solo un grande leader che ha dedicato tutta la sua vita all’Italia, ma anche un grande manager e un grande amico. Oltre al suo ruolo istituzionale, mi mancherà profondamente la sua personalità nel privato, la sua visione del Paese e della vita e la sua fede nei valori del coraggio e dell’amicizia come presupposti necessari per vincere tutte le battaglie. », ha reagito in un comunicato stampa Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri alla morte del presidente del gruppo.

Claudio Graziano è stato nominato nel maggio 2022 alla guida dell’ammiraglia navale nazionale (il 52% dei suoi 21.000 dipendenti in Italia) e del primo costruttore navale europeo, posizionato sia nel civile (crociere), nella difesa che nell’offshore (18 cantieri, 7,7 miliardi di euro di fatturato nel 2023 397 milioni di euro di utile operativo).

Vicino al suo corpo, nella sua casa di Roma, è stata ritrovata una pistola e una lettera d’addio in cui parlava della perdita della moglie. Ansa. Nel suo messaggio di cordoglio, l’amministratore delegato del gruppo menziona anche il sostegno dato alla moglie Marisa, morta un anno fa dopo una lunga lotta contro la malattia.

Un viaggio sotto le bandiere dell’ONU

Il capo del governo Giorgia Meloni si congratula in un comunicato” un onesto servitore dello Stato che per tutta la sua vita ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle Istituzioni “. Della sua fedeltà parla anche il presidente Sergio Mattarella.

Nato nel 1953 a Torino, Claudio Graziano ha trascorso la sua carriera militare nei Cacciatori Alpini, un battaglione d’élite di fanteria terrestre appositamente addestrato al combattimento in montagna, di cui l’Italia è stata storicamente la prima a dotarsi.

Inviato in Mozambico con i Caschi Blu nel 1992, è stato addetto militare presso l’ambasciata italiana a Washington subito dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, ha prestato servizio in Afghanistan poi è stato nominato nel 2007 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite comandante dei Caschi Blu Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL).

Dal 2015 al 2018 è stato a capo delle Forze Armate in Italia e dal 2017 ha presieduto il Comitato Militare dell’Unione Europea, fino al suo arrivo in Fincantieri, pochi mesi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Per il capo della diplomazia dell’Unione Europea Josep Borrell, ha avuto un ruolo nel dare sostanza ad un “ un’autentica politica di sicurezza e di difesa comune”.

Un’acquisizione fallita

Si ricorda che era previsto che Fincantieri, controllata dallo Stato italiano, acquisisse Chantiers de l’Atlantique (anch’essa posseduta dallo Stato francese all’84,3% insieme a Naval Group con l’11,7%) con l’obiettivo di creare una forza industriale europea in la costruzione di navi di linea, uno degli ultimi bastioni del know-how europeo che resiste ancora alla concorrenza asiatica.

Ma Parigi e Roma hanno finito per gettare la spugna nel 2021, dopo un lungo stallo industriale-capitalista, adducendo diverse ragioni, tra cui l’impatto della pandemia. Ma negli arbitrati ha sicuramente pesato l’alleanza tra Fincantieri e il colosso cinese del settore CSCC.

Sul piano militare, Fincantieri è associata a Naval Group nella joint venture Naviris, con sede a Genova e una controllata a Ollioules nel Var. Dovrebbe gettare le basi per il consolidamento della difesa navale europea

Un portafoglio ordini di 39,3 miliardi di euro

Nel primo trimestre, il produttore italiano ha dichiarato un fatturato stabile di quasi 1,8 miliardi di euro (+0,2% su un anno) e un Ebitda di 100 milioni di euro (+16% rispetto allo scorso anno). Il gruppo ha un portafoglio ordini di 39,3 miliardi di euro, più di cinque volte il fatturato realizzato nel 2023, con 85 navi in ​​consegna entro il 2030.

Il produttore è attualmente trainato dalla ripresa del settore crocieristico, per il quale è previsto un investimento complessivo di 34 miliardi di dollari da parte degli armatori, di cui 18,6 miliardi in Italia, secondo i dati della compagnia.

L’azione del gruppo Fincantieri perde fino al 3% alla Borsa di Milano dopo l’annuncio della scomparsa del presidente del consiglio di amministrazione, chiudendo la seduta a 5 euro.

Adeline Descamps

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