“Prendono 24 centesimi per ogni dollaro che guadagniamo e questo è tutto ciò che ci viene offerto?” ; Mr. Shadows degli Avenged Sevenfold critica il controllo aziendale sull’industria della musica moderna

“Prendono 24 centesimi per ogni dollaro che guadagniamo e questo è tutto ciò che ci viene offerto?” ; Mr. Shadows degli Avenged Sevenfold critica il controllo aziendale sull’industria della musica moderna
“Prendono 24 centesimi per ogni dollaro che guadagniamo e questo è tutto ciò che ci viene offerto?” ; Mr. Shadows degli Avenged Sevenfold critica il controllo aziendale sull’industria della musica moderna
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Il cantante degli Avenged Sevenfold, Mr. Shadows, ha espresso le sue opinioni sullo stato attuale dell’industria musicale, paragonandola al “selvaggio West” e criticando la schiacciante influenza delle grandi imprese. In una recente intervista con Kerrang!, Shadows fa luce sui cambiamenti significativi e sulle sfide che gli artisti devono affrontare nel panorama musicale di oggi.

Quando si tratta di trasformazione del settore, Shadows ha notato i radicali cambiamenti avvenuti negli ultimi due decenni. Dalla morte del musicista borghese al dominio dei social media, l’industria musicale ha subito profondi sconvolgimenti. Secondo Shadows, questi cambiamenti hanno reso il settore quasi irriconoscibile rispetto a quello che era una volta.

Dopo aver pubblicato otto album con una major, gli Avenged Sevenfold sono stati i primi a testimoniare il flusso e riflusso del settore. La band si è adattata esplorando approcci innovativi per interagire direttamente con il proprio pubblico, come concerti digitali e integrando gli NFT nel loro Deathbats Club. Questi sforzi mirano a ridurre al minimo la dipendenza dagli intermediari e a mantenere un legame più stretto con i tifosi.

Shadows non usa mezzi termini quando parla del controllo pervasivo che le multinazionali hanno sull’arte. “Abbiamo visto i numeri e abbiamo visto come le multinazionali controllano l’arte”, ha dichiarato. Ha sottolineato la disconnessione tra la libertà creativa degli artisti e l’agenda aziendale, sottolineando che molti artisti preferiscono concentrarsi esclusivamente sulla propria arte, il che è comprensibile. Tuttavia, gli stessi Shadows adottano un approccio diverso, approfondendo gli aspetti aziendali ed esaminando attentamente i contratti che firmano.

“Mi piace approfondire la tecnologia e i dettagli dei contratti che firmiamo”spiega Shadows. “Mi piace vedere i contratti e mi piace vedere quanto qualcuno sta guadagnando sulle mie spalle o su quelle del nostro gruppo – quando è giusto e quando è un po’ esagerato.”

Secondo Shadows, l’industria musicale, le cui fondamenta si sono erose, è diventata un ambiente tumultuoso per gli artisti. Ha sottolineato l’attuale tendenza a sfruttare le star dei social media, come quelle di TikTok, e a far loro firmare contratti sfavorevoli. Ha raccontato la sua esperienza con Warner Bros, dove la strategia principale dell’etichetta sembrava ruotare attorno alla creazione di “video virali” su TikTok. Shadows, che ora ha 42 anni, trova questo approccio assurdo e improduttivo.

“Ora vanno su TikTok e trovano persone che sono già diventate popolari [sur les réseaux sociaux], ma che non hanno un’etichetta, e gli offrono un contratto di merda. Ma non possono fare nulla per loro. Quando Avenged Sevenfold era alla Warner Bros, stavano cercando di trovare un modo per realizzare un video virale su TikTok. Chiedo scusa ? Ho 42 anni, non voglio creare un video virale su TikTok. Prendono 24 centesimi da ogni dollaro che guadagniamo e questo è tutto ciò che otteniamo, un falso spettacolo TikTok?

Avenged Sevenfold – Nessuno:

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