La giornata pazzesca di Zinédine Zidane alla 24 Ore di Le Mans

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Se si segue la 24 Ore di Le Mans, è impossibile non notare Zinédine Zidane che ha collezionato numerose apparizioni.

Ambasciatore e sponsor dei programmi per le pari opportunità alpine, Zinédine Zidane ha lanciato la partenza della leggendaria 24 Ore di Le Mans questo sabato 15 giugno. Bandiera tricolore alla mano, la leggenda del calcio ha liberato le 62 vetture iscritte all’evento. “Dare il via alla 24 Ore di Le Mans è un grande onore, è una gara leggendaria. Per me è stato importante anche venire a supportare i piloti. Devono essere trattenuti per queste 24 ore! Mi ha sempre colpito immaginare i piloti guidare per così tanto tempo a questo livello di prestazioni, questa è la magia dell’endurance…”

Prima di ciò, il campione del mondo 1998 e Pallone d’Oro ha vissuto una prima esperienza su pista molto speciale a bordo dell’Alpine Alpenglow Hy4, un prototipo alimentato a idrogeno. “Salire a bordo dell’Alpenglow Hy4 è un po’ come fare un salto nel futuro, ho adorato questa esperienza! Il suo design è diverso da qualsiasi altra vettura e dà davvero l’impressione di fondersi con essa. » Un piccolo assaggio del futuro delle auto sportive visto che dal 2028 una categoria specifica accoglierà le auto da competizione che utilizzano l’idrogeno liquido come carburante. Mentre l’Alpenglow lo utilizza abbinato ad un motore termico, l’H24EVO, altro prototipo presentato anche alla 24 Ore di Le Mans, lo abbina ad una cella a combustibile e ad un propulsore elettrico.

Se questo giro sull’Alpine Alpenglow è stato effettuato nell’angusto abitacolo del prototipo, Zidane ha potuto godersi un giro più tranquillo sulla Renault Rafale Esprit Alpine, prendendosi il tempo per salutare gli spettatori e i commissari di pista. Per la cronaca, la vettura era guidata da Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Club de l’Ouest, organizzatore della 24 Ore di Le Mans. Prima di lasciare il circuito, la leggenda si è presa il tempo di salutare i piloti alpini nel box e di fare una pausa con Lisa Billard, una giovane talento del programma Rac(H)er del team, ideato per incoraggiare l’inclusione delle donne nel motorsport. Un bellissimo ricordo, senza dubbio, per il giovane campione in erba.

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