IL «Sinnermania» ha i suoi limiti: il numero 1 del mondo Jannik Sinner, opposto a Daniil Medvedev giovedì sera all'ATP Masters, non ha potuto competere con il pubblico televisivo contro l'Italia, che nello stesso momento affrontava il Belgio nella Nations League.
Secondo i dati diffusi venerdì mattina dalla società Auditel, che misura gli ascolti televisivi in Italia, Sinner, facile vincitore su Medvedev (6-3, 6-4), ha attirato 2,2 milioni di telespettatori, per uno share del 9,6%.
Allo stesso tempo, la vittoria per 1-0 dell'Italia contro il Belgio, sinonimo di qualificazione ai quarti di finale della Società delle Nazioni, ha attirato 6,8 milioni di telespettatori, per uno share del 30,9%.
Entrambi gli eventi sono stati trasmessi su due canali della Rai, la televisione pubblica italiana.
L'incontro tra Sinner e Medvedev, terminato intorno alle 22, permettendo ai telespettatori di seguire il finale della partita della Nazionale, è stato trasmesso anche dal canale a pagamento Sky Sport, la cui audience non tiene conto di questo dato di 2,2 milioni.
Il duello tra Sinner, qualificato alle semifinali dell'ATP Masters, e la Nazionale, in piena ripresa dopo un disastroso Euro 2024, era molto atteso, soprattutto tra le autorità tennistiche italiane che sognano di rendere il tennis uno sport più popolare del sacrosanto calcio.
Mercoledì Sinner, grande appassionato di calcio, si è rifiutato di presentare questo confronto tra i due eventi come un duello tra tennis e calcio.
“È bello che in Italia ci sia tanta passione per due sport (…), speriamo che questa sia una giornata di festa per il calcio e il tennis”ha dichiarato.
Nell'arco di 12 mesi dalla vittoria della Coppa Davis con l'Italia, Sinner, 23 anni, è diventato un nome familiare nel paese. È diventato il primo numero 1 italiano della storia e ha vinto sette titoli nel 2024, tra cui l'Australian Open e l'US Open.