“Lo Stato ce lo impone”… Vedrà la luce un'area di transito per i viaggiatori nel West Aveyron?

“Lo Stato ce lo impone”… Vedrà la luce un'area di transito per i viaggiatori nel West Aveyron?
“Lo Stato ce lo impone”… Vedrà la luce un'area di transito per i viaggiatori nel West Aveyron?
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l'essenziale
Il consiglio comunale ha dato parere favorevole ai lavori in una zona ad alto traffico a Villefranche, solo se le altre autorità intercomunali della zona forniranno il loro appoggio.

Si tratta di una questione scottante arrivata giovedì sera sul tavolo del consiglio comunitario della Comunità Ouest Aveyron. I funzionari eletti hanno esaminato il piano dipartimentale di accoglienza e alloggio dei viaggiatori nell'Aveyron, per il periodo 2024-2029. Per la parte Villefranchoise, questo documento prevede tre requisiti: mantenere i 24 posti roulotte nell'area permanente, zona Gravasses; fornire supporto sociale; e creare una zona di passaggio dimensionata per 60 posti. È su quest’ultimo punto che si è concentrato il dibattito.

“Abbiamo già avuto situazioni calde”

“Non abbiamo grandi passaggi sul nostro territorio”, sostiene Michel Delpech, presidente dell'Intercomunale. “Lo Stato ci impone di investire in strumenti inutili, soprattutto nel contesto economico generale”. Attualmente l'Aveyron dispone di due zone trafficate, Rodez e Millau, vicine alle principali vie di comunicazione.

Inizialmente dimensionato per 4 ettari, il presidente dell'intercomunale e il sindaco di Villefranche hanno negoziato un'esenzione affinché questa superficie fosse di un ettaro. “In particolare, non vogliamo realizzare un progetto di grandi dimensioni se non disponiamo di questa zona ad alto traffico, quando i viaggiatori andranno a stabilirsi in uno stadio, la gendarmeria non interverrà”, sottolinea Jean-Sébastien Orcibal, sindaco di. Villefranche. “Oggi, il quartiere fieristico della Madeleine a volte funge da zona trafficata. Se le persone si stabiliscono lì, non possiamo evacuarle. Recentemente abbiamo già avuto situazioni calde”.

“Prosperare in un quadro di interesse generale”

Attualmente l'area permanente dispone di 24 posti. “Le nuove attrezzature potrebbero alleviare, quando arriva una famiglia con 6 o 7 roulotte, la sovraoccupazione dei posti rimanenti”, aggiunge il sindaco. Inoltre, questo piano generale prevede il sostegno sociale. “A Villefranche ci sono viaggiatori nel cuore della città, i cui usi sociali non sono necessariamente adatti al modo in cui viviamo nel centro città, in particolare le piscine in strada in estate”, commenta il sindaco. “Dobbiamo anche sostenerli affinché possano trovare un luogo, con più spazio, per prosperare in un quadro di interesse generale”.

Investimenti pesanti

Per il momento questo progetto è solo in fase embrionale. Gli eletti hanno espresso parere favorevole, subordinato al sostegno di tutte le autorità intercomunali del West Aveyron. Nei prossimi mesi saranno chiamati a esprimere il loro parere e a prendere posizione sul sostegno finanziario.
“Questo non è un progetto da 100.000 euro. Abbiamo bisogno di elettricità e di una rete igienico-sanitaria. Ciò richiede ingenti investimenti”, sostiene Michel Delpech. “A volte bisogna essere tenaci e opporsi allo Stato, altrimenti avremmo già acquistato il terreno. Se le comunità rifiutassero, il progetto non andrebbe avanti”.

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