Toécé (Centro-Sud): Una giornata di comunità per rafforzare la convivenza e la coesione sociale

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L’ONG NDI (Istituto Nazionale Democratico) ha organizzato una giornata comunitaria sul tema “Vivere, agire e costruire insieme”, il 14 e 15 giugno 2024 nel comune di Toécé, nel Centro-Sud. La cerimonia ufficiale si è svolta sabato 15 giugno 2024.

In un contesto segnato dall’insicurezza e in cui i discorsi possono mettere a repentaglio la convivenza, l’NDI (Istituto Nazionale Democratico) ha avviato una giornata comunitaria sul tema “Vivere, agire e costruire insieme”. Per la prima volta nella città di Toécé, questa giornata, secondo gli organizzatori, mira a contribuire alla promozione dell’interculturalità per rafforzare la convivenza e la coesione sociale.

Secondo il responsabile del programma NDI Burkina, Abdoulaye Koné, questa attività fa parte di un programma chiamato “Democracy gniè sira”, che significa “la via verso il successo democratico” in bambara o dioula.

“Il Burkina Faso si trova in un contesto di resilienza a livello nazionale. È in questo quadro che abbiamo ritenuto utile creare le condizioni affinché le comunità religiose, consuete e professionali si riuniscano per dire insieme, con una sola voce, che ci sono cose che le uniscono. È su queste cose che dobbiamo lavorare e continuare sempre a fare del Burkina Faso un Paese di coesione, comprensione, pace”, ha spiegato.

“Questa giornata soddisfa le aspettative delle comunità”, ha affermato Abdoulaye Koné di NDI Burkina.

Promuovere la tolleranza religiosa del passato

Secondo l’Alto Commissario, Téné Justine Kientega, questo tema riguarda tutti. Allo stesso tempo, ha invitato i cittadini della provincia di Bazèga ad essere operatori di pace, “perché senza pace non possiamo affrontare la sfida che ci attende”.

A questa giornata hanno partecipato diversi leader tradizionali e religiosi. Attraverso preghiere e messaggi, hanno insistito sulla convivenza e sulla coesione sociale.

Il Naaba Saga, capo del cantone di Toécé, ha invitato il pubblico a prendere il buon esempio di tolleranza religiosa del passato.

L’Alto Commissario, Téné Justine Kientega, ha invitato la popolazione a ritornare alle proprie radici.

“Non ci deve mai essere uno scontro”

Clément Zongo, originario di Toécé, è toccato positivamente da questa giornata comunitaria. “È un grande giorno, un giorno di ringraziamento per la popolazione di Toécé che sta vivendo questa prima giornata comunitaria. È un grande esempio che permette alle comunità di fraternizzare, di scoprirsi e di apprendere i gesti, le parole e il messaggio di pace”, ha confidato.

Una visione dei leader consuetudinari e religiosi durante la cerimonia.

Proveniente dalla casta dei griot, Clément Zongo si è rallegrato della parentela scherzosa che si è manifestata durante questa giornata comunitaria. “Tra genitori che scherzano, non dovrebbe mai esserci litigio, qualunque sia il problema”, ha insistito.

“Questo giorno è il benvenuto”, ha detto Clément Zongo.

Un esempio da copiare

I funzionari hanno visitato gli stand espositivi per questa giornata comunitaria iniziata venerdì 14 giugno 2014 con un’azione di sanificazione.

Discorsi, performance artistiche e un teatro forum sul vivere insieme hanno scandito la cerimonia ufficiale di questa giornata comunitaria. Il “rakiré” (rapporto scherzoso) teneva con il fiato sospeso la popolazione di Toécé, venuta fuori per l’occasione.

Uno sketch sulla convivenza e la coesione sociale consegnato al pubblico.

Questo programma è finanziato dall’Ambasciata svedese, attraverso l’Agenzia svedese per lo sviluppo internazionale, che sostiene NDI dal 2004.

Secondo Abdoulaye Koné, questo programma è attuato in dodici comuni sparsi in tutto il territorio del Burkina Faso per beneficiare di questa giornata comunitaria. Ha invitato gli altri partner del Burkina Faso a promuovere questo tipo di iniziative per favorire la convivenza e la coesione sociale.

Cryspin Laoundiki

Lefaso.net

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