Se spento nel cuore della mattinata di domenica 16 giugno 2024, l’incendio scoppiato in un allevamento di cavalli, a Bernesq, a ovest di Bayeux (Calvados), tra le 5 e le 6 del mattino, è stato probabilmente incredibilmente violento. Un edificio di circa 1000 mq che ospitava diversi box, cavalli e attrezzature è stato ridotto in cenere.
Ferito un 21enne
Settanta cavalli e cavalle che erano nella stalla dove è scoppiato l’incendio morirono. “Gli animali venivano effettivamente bruciati vivi” lo conferma telefonicamente Patrick Johannin, sindaco del paese.
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Mobilitati una ventina di vigili del fuoco
Un uomo di 21 anni che avrebbe lanciato l’allarme è rimasto ustionato “nelle mani”. Un infortunio lieve secondo i vigili del fuoco che ha richiesto il trasporto “con relativa urgenza” della vittima all’ospedale di Bayeux.
Alle 5:33 è intervenuto lo Sdis (Servizio dipartimentale antincendio e di soccorso). Per domare il disastro sono stati mobilitati ventuno vigili del fuoco dei centri di emergenza di Bayeux, Balleroy, Le Molay-Littry e Trévières. È stata aperta un’indagine della gendarmeria per determinare le circostanze esatte. La gendarmeria del Calvados indica che non esiste “nessun indizio sull’origine dell’incendio”, ma sarebbe una causa accidentale.
