Contro l’Italia, dopo la gara d’andata terminata con un felice pareggio (2-2) a Roma, la squadra di Domenico Tedesco ha una nuova occasione per divertirsi. Infine quello che resta della squadra visto che mancano alcuni giocatori, a cominciare da Doku e De Ketelaere, oltre a De Bruyne e Tielemans. Se il rientro di Lukaku sarà apprezzabile, il tecnico dovrà trovare soluzioni per completare la formazione titolare, in particolare a sinistra.
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Fofana avrebbe dovuto sostituire Doku, ma il lionese è fuori. Resta solo Samuel Mbangula come esterno sinistro puro, ma difficilmente lo juventino partirà titolare. Leandro Trossard potrebbe essere insolito, ma non è sempre stato un successo. Oppure un cambio di sistema, con una difesa a tre, consentirebbe a Maxim De Cuyper di occupare la corsia di sinistra.
Un’altra possibilità, in base ai nomi che compongono la lista di Tedesco, è quella di rinforzare il centrocampo, con un trio Onana-Mangala-Engels (o Vermeeren). Non è infine da escludere del tutto l’ipotesi di un attacco con Lukaku e Openda.
Donnarumma, Barella… e Lukaku
Da parte italiana, tutto va bene, quattro mesi dopo un Euro ultra deludente. La Squadra si trasforma e rinasce l’ottimismo attorno a una generazione di giovani che stanno progredendo nel club e nelle selezioni. Luciano Spalletti ha svelato alcune delle sue carte questo mercoledì in una conferenza stampa piuttosto bonaria, segno che i tempi sono migliori dopo il temporale estivo. “Sì, Donnarumma partirà dalle gabbie”, ha avvertito l’allenatore. “Dobbiamo mostrare fiducia nei nostri giocatori, anche quando ci sono dubbi intorno a loro”, ha risposto a una domanda sui suoi errori con il PSG.
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Assente per infortunio Romain Pellegrini, probabilmente sarà l’interista Barella a sostituirlo in supporto a Retegui, ha suggerito anche l’ex tecnico del Napoli. “Abbiamo anche altre opzioni, ma è probabile che in campo ci sia Barella”ha ammesso prima di respingere educatamente le domande dei giornalisti italiani su Lukaku: “Certo che è molto forte ed è abituato ad affrontare i migliori giocatori italiani. Sappiamo che è molto pericoloso quando arriva in porta, ma questo non cambierà il nostro modo di giocare e di difendere”.