I temi:
Censura governativa:
Il governo cerca di dissuadere il Partito socialista dal votare una mozione di censura ricordandogli le sue “responsabilità” come ex partito al governo. La portavoce del governo Maud Bregeon ha sottolineato “l'incredibile responsabilità” dei socialisti se la sinistra avesse presentato una mozione di censura, esortandoli a “rompere i loro legami” con La France insoumise. I partiti di sinistra alleati del Nuovo Fronte Popolare, PS, LFI, PCF ed Ecologisti, hanno promesso di presentare una mozione di censura nel caso in cui il Primo Ministro utilizzi l’articolo 49.3 per consentire l’adozione del bilancio senza votazione, essendo privato di un potere maggioranza assoluta. Tuttavia, se la RN unisce i suoi voti a quelli della sinistra, fa cadere aritmeticamente il governo.
Prova del Rally Nazionale:
Il processo per sospetto di impiego fittizio di assistenti parlamentari europei del Rassemblement National “non prende in considerazione” un'eventuale censura governativa, ha assicurato Marine Le Pen l'ultimo giorno del processo. Alla domanda sulle conseguenze politiche di questo processo, la Le Pen ha risposto che ce ne sarebbero “zero”. “Farò quello che devo fare per la difesa dei francesi e questo processo che si sta svolgendo non viene in alcun modo preso in considerazione”, ha affermato il leader dei deputati della RN. “Ho ancora la speranza che saremo ascoltati. Ora ci vediamo tra 4 mesi”, ha detto davanti a molti giornalisti.
Cessate il fuoco in Libano:
Mercoledì in Libano è entrato in vigore un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, dopo quasi un anno di ostilità transfrontaliere trasformatesi in guerra aperta a settembre tra l'esercito israeliano e la potente formazione libanese sostenuta da Teheran. Israele ha affermato che non esiterà a colpire se il cessate il fuoco verrà violato e prevede di concentrarsi nuovamente sulla sconfitta del gruppo islamico palestinese Hamas a Gaza, nonché del suo acerrimo nemico, la Repubblica islamica dell’Iran.
Gli Stati Uniti, che hanno svolto un ruolo importante, insieme alla Francia, nell’ottenimento della tregua, rimarranno essenziali per il proseguimento degli eventi in Medio Oriente. Martedì, annunciando il cessate il fuoco, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato che Israele potrà ora concentrarsi su Gaza e sull'Iran.
Gli ospiti :
Elisabetta Pineaucorrispondente Reuters da Matignon e dall'Eliseo
Marion Mourguecaporedattore del servizio politico di Le Parisien
François Reynaertgiornalista, editorialista di Nouvel Obs, autore di La grande storia della Russia alle edizioni Flammarion
Roland Cayrolpolitologo, direttore consulente della rivista Régions Magazine
Federico Enceldottore in geopolitica, docente a Sciences-Po Parigi, autore di “Piccole lezioni di diplomazia” pubblicato dalle edizioni Autres
Cristiano Chesnotredazione internazionale di Radio France
Guarda lo spettacolo per intero: