I prezzi del petrolio scendono, ma la settimana si prospetta positiva grazie alle speranze dell’OPEC Da Investing.com

I prezzi del petrolio scendono, ma la settimana si prospetta positiva grazie alle speranze dell’OPEC Da Investing.com
I prezzi del petrolio scendono, ma la settimana si prospetta positiva grazie alle speranze dell’OPEC Da Investing.com
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Investing.com–I prezzi del petrolio sono scesi negli scambi asiatici venerdì con i trader che hanno bloccato i profitti al termine di una settimana positiva, con i prezzi del greggio sulla buona strada per il loro primo aumento settimanale in quattro settimane nella speranza di una riduzione dell’offerta.

I prezzi del greggio sono emersi vincenti nonostante i segnali contrastanti sui tassi di interesse statunitensi, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato di vedere molti meno tagli dei tassi di interesse nel 2024 di quanto inizialmente previsto. Ma i deboli dati sull’inflazione hanno rafforzato le speranze che la situazione non rimanga così.

Il petrolio in scadenza ad agosto è sceso dello 0,6% a 82,22 dollari al barile, mentre il petrolio è sceso dello 0,7% a 77,72 dollari al barile alle 21:18 ET (01:18 GMT). .

Il petrolio si avvia verso una settimana positiva dopo le garanzie dell’OPEC+.
Contratti in aumento di oltre il 3% nel corso della settimana.

Gran parte dei guadagni del greggio di questa settimana sono arrivati ​​quando i prezzi sono rimbalzati dai minimi di quattro mesi dopo che l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e alleati (OPEC+) ha ribadito il suo impegno a mantenere bassa la produzione per sostenere i prezzi.

Durante la riunione di giugno, l’OPEC+ ha ventilato la possibilità di ridurre la propria produzione di 2,2 milioni di barili al giorno nel corso dell’anno, segnale che è stato accolto male dai mercati del greggio.

Ma l’OPEC+ ha chiarito all’epoca che qualsiasi aumento della produzione dipendeva in gran parte dai prezzi del petrolio, il che ha contribuito ad alleviare le preoccupazioni sull’aumento dell’offerta.

Il cartello ha inoltre mantenuto le sue previsioni sulla crescita annuale della domanda di petrolio in un rapporto mensile, citando il miglioramento delle prospettive per un possibile calo dei tassi di interesse globali.

Preoccupazioni sulla domanda e sull’eccesso di offerta sono ancora presenti

Nonostante i segnali positivi provenienti dall’OPEC+, altri indicatori di mercato hanno continuato a pesare sui mercati petroliferi.

Le scorte statunitensi sono aumentate inaspettatamente la scorsa settimana, nonostante una prevista ripresa della domanda durante la stagione estiva, caratterizzata da numerosi viaggi.

L’Agenzia Internazionale per l’Energia ha inoltre rivisto al ribasso le previsioni di crescita della domanda per l’anno e ha affermato di aspettarsi un aumento dell’offerta nei paesi extra-UE. L’OPEC, in particolare negli Stati Uniti, porterà ad un eccesso di offerta nei prossimi anni.

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