Donald Trump vuole una legge che lo tenga fuori di prigione

Donald Trump vuole una legge che lo tenga fuori di prigione
Donald Trump vuole una legge che lo tenga fuori di prigione
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L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è convinto che la procura lo prenderà di nuovo nel mirino dopo un possibile secondo mandato e vuole che sia il Partito Repubblicano a risolvere il problema per lui.

Donald Trump è fiducioso che vincerà la sua rivincita nel 2024 contro il presidente Joe Biden. E, secondo chi ha parlato con l’ex presidente, sembra anche convinto che se vincerà altri quattro anni alla Casa Bianca, i pubblici ministeri aspetteranno la fine del suo mandato per rimetterlo in tribunale, o addirittura metterlo in prigione. prigione.

Per evitare ciò, l’ex e forse futuro presidente degli Stati Uniti vuole che il Congresso crei una polizza assicurativa molto specifica che lo tenga fuori di prigione per sempre, hanno detto a Rolling Stone due fonti vicine alla questione. Trump ha sollevato l’idea la scorsa settimana, quando ha affermato di aver esortato i legislatori repubblicani ad adottarla “leggi per fermare questo genere di cose”.

Negli ultimi mesi, secondo le fonti, Donald Trump ha parlato con diversi legislatori repubblicani a Capitol Hill, avvocati e altri associati della possibilità di approvare una legislazione durante un secondo mandato che metterebbe gli ex presidenti al sicuro da procedimenti giudiziari non federali. Nelle recenti conversazioni con i legislatori a lui vicini, Trump ha fatto pressioni affinché lo facessero, descrivendo la firma di tale disegno di legge come un imperativo se mai dovesse entrare di nuovo nello Studio Ovale. Per fare questo, sarebbe ovviamente necessario che i repubblicani mantenessero la Camera dei Rappresentanti e riprendessero il Senato.

“Anche dopo un secondo mandato, non pensa che tutto questo finirà”, spiega una delle fonti. Non pensa che i democratici smetteranno di perseguitarlo”.

Se Donald Trump assumesse la presidenza a novembre, un nuovo Dipartimento di Giustizia sotto la sua egida potrebbe porre fine ai procedimenti penali federali avviati dal procuratore speciale Jack Smith, annullando così i due processi federali previsti, nessuno dei quali dovrebbe svolgersi durante queste elezioni. anno. Ma anche se vincesse, teoricamente verrebbe comunque accusato e affronterebbe un processo in Georgia, dove non sarebbe in grado di perdonarsi o chiedere al Dipartimento di Giustizia di archiviare il caso.

Asawin Suebsaeng e Adam Rawnsley

Tradotto dalla redazione

Trovate questo articolo completo su Rolling Stone l’Hebdo n°162, disponibile sul nostro negozio online.

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