RUPENA INDIANA – La rupia è supportata dai deboli dati sull’inflazione statunitense, ma si prevede che la linea dura della Federal Reserve avrà il suo peso.

RUPENA INDIANA – La rupia è supportata dai deboli dati sull’inflazione statunitense, ma si prevede che la linea dura della Federal Reserve avrà il suo peso.
RUPENA INDIANA – La rupia è supportata dai deboli dati sull’inflazione statunitense, ma si prevede che la linea dura della Federal Reserve avrà il suo peso.
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Giovedì la rupia indiana sarà sostenuta da un’inflazione statunitense più debole del previsto, poiché si prevede che peseranno le proiezioni secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi solo una volta quest’anno.

I futures non consegnabili indicano che la rupia aprirà a 83,52-83,55 rispetto al dollaro USA, rispetto alla chiusura precedente di 83,5450.

“Il sollievo dall’inflazione statunitense non si sta traducendo in molto (per la rupia), il che normalmente significa che (la coppia dollaro/rupia) vuole spingersi più in alto”, ha detto un trader forex in una banca.

“E questa spinta al rialzo deve essere affrontata dalla RBI”.

Mercoledì la Reserve Bank of India è intervenuta sul mercato dei futures non consegnabili (NDF) e sul mercato spot locale per evitare che la valuta locale scendesse al minimo storico.

I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e l’indice del dollaro sono scesi dopo che i prezzi al consumo statunitensi sono rimasti invariati a maggio, dopo un aumento dello 0,3% su base mensile in aprile e rispetto a un aumento dello 0,1% previsto dagli economisti intervistati da Reuters.

Il calo dei rendimenti e del dollaro è stato parzialmente compensato dopo che il grafico a punti ha indicato che la Fed potrebbe tagliare i tassi solo una volta quest’anno, rispetto alle previsioni dei politici di tre tagli a marzo.

Inoltre, la stima della politica monetaria a lungo termine della Fed è aumentata dal 2,5625% al ​​2,75%.

La curva dei rendimenti ha sorpreso con una proiezione mediana di un taglio nel 2024 invece dei due previsti dal consenso, ha affermato Goldman Sachs in una nota.

La probabilità di mercato di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre è salita a oltre l’80% dopo il rapporto sull’inflazione, per poi scendere quasi al 60% in seguito.

L’indice del dollaro, che ha toccato il livello più basso a 104,25, si è ripreso. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si è spostato di 7 punti base dal livello più basso.

INDICATORI CHIAVE: ** Tasso di cambio a termine della rupia non consegnabile a un mese a 83,60; Premio a termine di un mese sul mercato interno a 7 paise.

** Indice del dollaro in rialzo a 104,76 ** Brent in calo dello 0,4% a 82,3 dollari al barile ** Rendimento dei titoli decennali statunitensi al 4,32% ** Secondo i dati NSDL, gli investitori stranieri hanno acquistato azioni indiane per un valore netto di 6,8 milioni di dollari l’11 giugno.

** Secondo i dati NSDL, l’11 giugno gli investitori stranieri hanno venduto obbligazioni indiane per un valore di 299,2 milioni di dollari (reporting di Nimesh Vora; editing di Sohini Goswami).

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