Pedaggi stradali: meno feriti, ma più morti a Montérégie

Pedaggi stradali: meno feriti, ma più morti a Montérégie
Pedaggi stradali: meno feriti, ma più morti a Montérégie
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Il numero dei decessi sulle strade di Montérégie nel 2023 è in aumento del 19,1% rispetto alla media osservata dal 2018 al 2022, secondo un rapporto preparato dalla Société de l’assurance automobile du Québec (SAAQ). La media nazionale è del 7,5%.

I 61 morti sulle strade fanno di Montérégie la regione con il maggior numero di morti dell’intera provincia nel 2023. Il dato è in aumento del 22% rispetto allo scorso anno.

Restano comunque positivi i risultati per il SAAQ, che conta 186 persone gravemente ferite nella regione, in calo del 6,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Anche il numero delle persone ferite lievemente, pari a 4.320, è diminuito del 12,4%.

Per quanto riguarda il totale delle vittime, nel 2023 hanno subito lesioni personali in un incidente stradale 4.567 persone, ovvero l’11,9% in meno rispetto alla media dal 2018 al 2022.

“Il miglioramento della situazione della sicurezza stradale è la prova che la consapevolezza, unita al controllo della polizia e al rafforzamento della legislazione, determina un cambiamento nel comportamento della popolazione del Quebec”, afferma Éric Ducharme, direttore generale della SAAQ. Desidero rendere omaggio al contributo e agli sforzi dei nostri vari partner, in particolare quelli delle forze di polizia del Quebec. È la somma delle azioni che permette di ridurre il numero delle vittime. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Nel Québec

In tutta la provincia ad attirare l’attenzione è l’aumento dei decessi tra i giovani tra i 15 ei 24 anni, aumentati del 37,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

Per quanto riguarda gli incidenti che coinvolgono i pedoni, il SAAQ rileva tuttavia un calo dei decessi tra i pedoni, passati da 82 a 63 rispetto allo scorso anno, con un calo del 23,2%. Anche se i risultati fossero positivi, l’organizzazione Piétons Québec ritiene che “ogni morte è una tragedia evitabile”.

“Sebbene il numero di morti sia diminuito, ricordiamoci che il 2022 è stato segnato dal peggior bilancio delle vittime tra i pedoni negli ultimi 15 anni”, ha affermato il direttore generale Sandrine Cabana-Degani. […] Queste 63 vite perse sono tutte ragioni per aumentare gli sforzi per migliorare la sicurezza delle persone che viaggiano a piedi in Quebec. Il governo del Quebec e i comuni devono dare priorità all’applicazione dell’approccio Vision zero morti e feriti gravi, in particolare riducendo la velocità, ma anche il numero e le dimensioni dei veicoli sulle nostre strade”.

È su quest’ultimo aspetto che l’organizzazione vorrebbe maggiori dettagli nel rapporto SAAQ. Piétons Québec ritiene che “l’aumento del numero, delle dimensioni e del peso dei veicoli circolanti sia preoccupante” e che “l’attuale rapporto stradale non distingue gli autocarri leggeri dalle automobili”.

“L’impatto dei camion leggeri sulle collisioni con le persone più vulnerabili deve essere misurato nei prossimi rapporti stradali SAAQ”, ritiene la signora Cabana-Degani. È difficile agire in base a ciò che non misuri”.

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