Vuoi scoprire le meraviglie del Louvre ma sei un po’ scoraggiato dall’idea di affrontare la folla? Dal 1793, data della sua creazione, il museo parigino ha prestato migliaia di opere per lunghi periodi a musei, municipi e prefetture. L’Aisne non è stata dimenticata. Non vi promettiamo La Libertà che guida il popolo, né La Zattera della Medusa, ma dipinti e sculture di buona qualità depositati nei musei locali. Un modo diverso di intendere le collezioni di un museo.
Questi depositi sono elencati su una mappa chiamata “È esposto vicino a te”. Abbiamo cercato, il Musée d’art et d’archeologie du Pays de Laon ne ha diversi ma anche il museo Jeanne d’Aboville a La Fère e il museo franco-americano a Blérancourt. Vervins, Chauny e Guise avevano la loro parte di depositi. Purtroppo non se n’è più trovata traccia a partire dalla Prima Guerra Mondiale.
I depositi del Louvre riguardano dipinti ma anche oggetti, come un orologio esposto al Musée du Pays de Laon
Nel museo d’arte e di archeologia del Pays de Laon, rue Georges-Ermant, diversi dipinti sono depositi del museo del Louvre. Tuttavia, tutte queste meraviglie non sono sempre visibili. A causa della mancanza di spazio, a volte vengono conservati in riserve, altri vengono esposti durante mostre temporanee. È il caso attualmente dello Sposalizio mistico di Santa Caterina, dipinto del XVI secolo, scuola italiana di cui non si conosce l’autore. Questo dipinto raffigurante il Bambino Gesù che mette l’anello al dito di Santa Caterina appare nella mostra Give & Receive visibile fino al 18 gennaio 2025. Si tratta quindi di una grande occasione per scoprirlo prima che ritorni nelle riserve alla fine della mostra .
Un altro dipinto appartenente al Louvre è regolarmente esposto al museo, si tratta di un ritratto di una monaca risalente al XVII secolo.e. secolo. Questo dipinto fu attribuito al Louvre dalla Direzione delle Proprietà e degli Interessi Privati nel 1951, fu poi depositato nel 1955 al Museo di Laon. Installato accanto al famoso concerto dei fratelli Le Nain, non puoi perdertelo.
I depositi del Louvre non riguardano solo i dipinti. Il museo d’arte e di archeologia del Pays de Laon ospita anche un cartello, un orologio da cartello. Questo oggetto risale alla metà del XVIII secolo.e secolo compreso il quadrante firmato Desmaret a Laon. Jacques-Jean Desmaret era un orologiaio a Laon, troviamo tracce di lui nel 1754 e nel 1760.
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