TRASPORTI. La Société de l’assurance automobile du Québec (SAAQ) ha reso pubblico martedì il suo rapporto stradale per tutte le regioni del Quebec per l’anno 2023.
La regione del Centre-du-Québec registra un numero di 25 decessi nel 2023. Ciò rappresenta un aumento del 14,7% rispetto alla media osservata dal 2018 al 2022. Per tutto il Quebec, il numero dei decessi è di 380, in calo del 7,5 % per lo stesso periodo.
Il numero dei feriti gravi è salito a 65, con un incremento del 18,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Il Quebec nel suo complesso ha registrato un calo dell’1,2%.
Il numero delle persone ferite lievemente, che ammonta a 990 nella regione del Centre-du-Québec, mostra un calo dell’8,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda il totale delle vittime, nel 2023 hanno subito lesioni personali in un incidente stradale 1.080 persone, ovvero il 6,4% in meno rispetto alla media dal 2018 al 2022.
Per quanto riguarda l’insieme della provincia, si registrano diverse diminuzioni nel numero dei decessi tra gli utenti vulnerabili rispetto all’anno precedente. Tra i pedoni si registra il 23,2% in meno di decessi, tra i ciclisti il 16,7% in meno e tra i motociclisti il 12,9% in meno.
“Il miglioramento della situazione della sicurezza stradale è la prova che la consapevolezza, unita al controllo della polizia e al rafforzamento della legislazione, determina un cambiamento nel comportamento della popolazione del Quebec. Dobbiamo continuare su questa strada”, ha dichiarato in un comunicato stampa il presidente e amministratore delegato della SAAQ, Éric Ducharme.
Da parte dell’organizzazione Piétons Québec, la reazione non si è fatta attendere. La direttrice generale di Piétons Québec Sandrine Cabana-Degani si compiace del calo registrato, ma ricorda che i 63 pedoni morti nel 2023 sono tutti motivi per “moltiplicare gli sforzi per migliorare la sicurezza delle persone che viaggiano a piedi in Quebec”.
“Il governo del Quebec e i comuni devono dare priorità all’applicazione dell’approccio Vision zero morti e feriti gravi, in particolare riducendo la velocità, ma anche il numero e le dimensioni dei veicoli sulle nostre strade. L’impatto dei camion leggeri sulle collisioni con le persone più vulnerabili dovrà essere misurato nei prossimi rapporti stradali SAAQ. È difficile agire in base a ciò che non misuriamo”, aggiunge.
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