Emmanuel Macron esclude di dimettersi “qualunque sia il risultato” delle elezioni legislative anticipate, in un’intervista rilasciata lunedì sull’aereo di ritorno da Tulle e pubblicata martedì dal quotidiano Rivista Figaro.
Interrogato sul rischio che il Raggruppamento Nazionale, in caso di vittoria, chieda le sue dimissioni, il capo dello Stato ha scartato questa possibilità. “Non è il RN che scrive la Costituzione, né il suo spirito. Le istituzioni sono chiare, anche il posto del presidente, qualunque sia il risultato, è chiaro. È un intangibile per me”, ha risposto.
“Un gesto di grande fiducia nei confronti dei francesi”
Dopo queste confidenze, il presidente si rivolge anche a chi è rimasto sbalordito dalla sua decisione. “Penso solo alla Francia. È stata la decisione giusta, nell’interesse del Paese. E dico ai francesi: non abbiate paura, andate a votare”.
Convinto che uno scioglimento fosse inevitabile, spiega di aver preferito scegliere il momento piuttosto che subirlo. “Questo è lo spirito delle nostre istituzioni: ho ascoltato il popolo francese”, supplica Emmanuel Macron. È giunto il momento di fare chiarezza. La dissoluzione è il gesto più chiaro, più radicale, più forte. Un gesto di grande fiducia nei confronti dei francesi. Ho creato un’elezione intermedia per chiarire la situazione. »
Il ritorno del famoso dibattito con Marine Le Pen
Infine, il presidente della Repubblica, che ha rinviato a mercoledì la presentazione che lui stesso farà del programma Renaissance per queste anticipate elezioni legislative, ribadisce di essere pronto ad affrontare Marine Le Pen in un dibattito televisivo. “Sono pronto a indossare i nostri colori e a difendere il nostro progetto”, assicura.