DXY: il dollaro è sospeso sull’inflazione CPI

DXY: il dollaro è sospeso sull’inflazione CPI
DXY: il dollaro è sospeso sull’inflazione CPI
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Il dollaro DXY rimbalza grazie al NFP in attesa dell’inflazione CPI

Il dollaro DXY ha registrato un forte rimbalzo venerdì a seguito di un rapporto sull’occupazione migliore del previsto che ha respinto le speculazioni su un primo taglio dei tassi da parte della Fed. Non solo l’economia statunitense ha creato 272.000 posti di lavoro a maggio, un numero significativamente superiore ai 165.000 posti di lavoro rivisti di aprile e ai 185.000 previsti, ma i salari, una componente attentamente monitorata dalla Fed, sono aumentati dello 0,4%, il doppio di quanto ad aprile e più del la previsione dello 0,3%. Questi dati hanno spinto la speculazione su un taglio del tasso della Fed a una data successiva, con i trader che ora contano su un primo taglio del tasso a novembre, rispetto a settembre prima della pubblicazione del rapporto.

I trader Forex attendono ora la prima stima dell’inflazione statunitense per il mese di maggio con la pubblicazione dell’inflazione CPI mercoledì. Il consenso prevede un aumento simile dell’indice principale dei prezzi al consumo a maggio, dello 0,3%, e dello 0,1% per l’indice complessivo. Aumenti di prezzo più significativi rafforzerebbero lo scenario di un successivo primo taglio dei tassi da parte della Fed, che sarebbe vantaggioso per il dollaro DXY e viceversa.

Grafico giornaliero del prezzo in dollari DXY – Livelli chiave

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