La perizia psichiatrica nel caso del bambino ucciso a Berloz dovrà stabilire se l’indagato avesse o meno discernimento delle sue azioni. “In psichiatria distinguiamo diversi disturbi che possono abolire il discernimento come i disturbi deliranti e i disturbi malinconici, cioè depressioni profonde durante le quali crediamo che non ci sia più speranza, voglia di vivere e questo può portare a suicidi altruistici”, spiegazione Caroline Depuydt. “I disturbi deliranti, come sentire le voci, possono portare una persona a commettere atti che normalmente non farebbe”.
Oltre a ciò esiste il consumo tossico, che non rientra nella psichiatria. “Implica l’agire sotto l’influenza di un prodotto tossico consumando alcol, farmaci e droghe pesanti. Da quel momento in poi il soggetto non può più inibire i suoi impulsi e comportamenti pericolosi e commettere un atto su se stesso o sugli altri.aggiunge.
Personalità arrabbiata
Infine, la terza possibilità prevede l’azione di qualcuno che dispone dei propri mezzi e del proprio pieno discernimento ma che ha una personalità impulsiva e arrabbiata. “La persona non riesce a controllarsi quando è arrabbiata e diventerà violenta con una dimensione psicopatica. Può distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ma avrà meno difficoltà a fare cose illegali e cattive perché ha meno comprensione del dolore e una mancanza di empatia.”conclude Caroline Depuydt.