quali soluzioni per individuare meglio gli incendi boschivi?

quali soluzioni per individuare meglio gli incendi boschivi?
quali soluzioni per individuare meglio gli incendi boschivi?
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Un nuovo modo di combattere gli incendi boschivi. Un’associazione no-profit creata nel 2024 chiamata Earth Fire Alliance, dovrebbe lanciare in orbita una nuova rete chiamata FireSat entro il 2026. Questo sarà composto da 50 satelliti situati a 600 chilometri sopra la Terra e responsabili di individuare il possibile inizio di incendi. La loro attrezzatura consentirà loro di osservare con precisione il terreno, in porzioni di 5 metri quadrati, e di tracciare il percorso di questi incendi nonostante la presenza di nuvole di fumo, sia che sia notte o pieno sole.

Decine di vigili del fuoco e altri specialisti del fuoco hanno lavorato a questo progetto da 12 milioni di dollari e lo hanno portato avanti con Google.

Grazie a questi satelliti, i servizi di emergenza potranno avere accesso ad una visione ad alta definizione dell’incendio in corso, sia esso nelle fasi iniziali o meno, consentendo loro di organizzare più rapidamente la propria strategia, dispiegando le risorse disponibili. nei luoghi più efficaci per controllare le fiamme.

Un altro vantaggio è che i satelliti saranno anche in grado di determinare la velocità di queste fiamme e la temperatura dell’incendio. Quest’ultimo parametro è importante per poter utilizzare una tecnica ben nota: il burn-out che serve ad appiccare deliberatamente un incendio per eliminare la vegetazione eventualmente responsabile di un incendio incontrollabile.

Altre tecniche efficaci basate sull’intelligenza artificiale

In periodi di rischio elevato, l’incendio deve essere attaccato entro 10 minuti dalla rilevazione per avere la possibilità che non si propaghi rapidamente. Questo approccio rende cruciale la diagnosi precoce, per la quale vengono messe in campo notevoli risorse umane e tecniche al primo allarme.

Anche se l’esperienza di un vigile del fuoco è insostituibile, la scienza può comunque contribuire a perfezionarla. Oltre a questa rete di satelliti, gli specialisti hanno sviluppato altre tecniche efficaci, come l’uso dei droni. Questo strumento sviluppato dagli scienziati del laboratorio Scienza per l’Ambiente fornisce immagini alle forze e può così facilitare la localizzazione dei diversi fronti di fuoco o offrire una panoramica di una situazione.

Dotati di stereovisione (due telecamere che riprendono immagini sfalsate e simultanee dello stesso fenomeno nell’infrarosso), possono così rappresentare le fiamme da ogni angolazione in 3D, illustrando le caratteristiche essenziali alla dinamica di un incendio: forma, inclinazione, lunghezza e velocità della fiamma propagazione.

Da parte sua, l’associazione Pyronear ha sviluppato una soluzione basata sull’intelligenza artificiale per identificare il più rapidamente possibile lo scoppio di un incendio boschivo.

Grazie alle immagini di nove torri o 36 telecamere (Ardèche, Gironda, ecc.), è in grado di rilevare in pochi minuti l’inizio di un incendio boschivo. Inoltre, nelle Alpi Marittime, la città di Tourrettes-sur-Loup si è dotata di sensori alimentati dall’intelligenza artificiale, per rilevare tempestivamente gli incendi. Dalla loro installazione sono stati rilevati otto focolai di incendio.

A seguito degli incendi del 2017, anche il Cile si è dotato di sensori installati sugli alberi. I dati raccolti vengono utilizzati da un sistema di intelligenza artificiale che permette di rilevare meglio l’insorgere di un incendio e di estinguerlo più rapidamente.

Infine, un altro esempio: una super telecamera di rilevamento incendi è stata installata a fine luglio 2023 sulle alture del Mont Chauve a Nizza. Permette di identificare più rapidamente il minimo focolaio di incendio e su tutto il territorio della Metropoli.

Il numero degli incendi aumenterà entro il 2050

Come indica Météo France, il riscaldamento globale porta ad un aumento delle temperature e favorisce l’evapotraspirazione delle piante. Man mano che la vegetazione secca, diventa più sensibile allo sviluppo degli incendi. Di conseguenza: aumento del pericolo meteorologico di incendi boschivi.

Tuttavia, è importante ricordare che in Francia nove incendi boschivi su dieci sono causati dall’uomo, intenzionali o meno.

I diversi studi hanno analizzato l’evoluzione di questo pericolo nell’ultimo secolo e per i prossimi decenni: è in aumento a partire dagli anni ’60 e si prevede che aumenterà ulteriormente nel corso del 21° secolo. Inoltre, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, i cambiamenti climatici causati dall’uomo stanno causando un aumento della gravità degli incendi, su aree geografiche più vaste, con un’estensione della stagione degli incendi.

Secondo le Nazioni Unite, il numero degli incendi aumenterà del 30% entro il 2050, anche a causa del riscaldamento globale.

Individuare un incendio al suo inizio consentirebbe quindi di risparmiare centinaia di milioni di dollari. Solo negli Stati Uniti, gli incendi causano danni per 11 miliardi di dollari all’anno. In California, negli ultimi anni, due importanti compagnie assicurative hanno addirittura smesso di offrire protezione alla casa ad alcuni dei loro clienti, a causa dell’eccessivo rischio di catastrofi naturali.

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