TAPPA 27 – STAFFETTA OLIMPICA – Una giornata che ha illuminato il Finistère e ha dato il via alla staffetta degli Oceani!

TAPPA 27 – STAFFETTA OLIMPICA – Una giornata che ha illuminato il Finistère e ha dato il via alla staffetta degli Oceani!
TAPPA 27 – STAFFETTA OLIMPICA – Una giornata che ha illuminato il Finistère e ha dato il via alla staffetta degli Oceani!
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La Fiamma vive intensamente nel Finistère!

La giornata del Finistère è iniziata in un’atmosfera musicale a Port-la-Forêt, di fronte all’arcipelago di Glénan. Chiamato la “valle dei folli” da Olivier de Kersauson, questo angolo della Bretagna ha visto allenarsi molti skipper rinomati, tra cui Jean Le Cam. La Fiamma ha illuminato anche Quimper mentre correva lungo lo stadio Pierre de Coubertin e le rive dell’Odet fino al centro storico. Le guglie della cattedrale di Saint-Corentin sono state testimoni di questa giornata di attività sportive e culturali. Nel cuore del paese di Bigouden, la Pointe de la Torche, penisola battuta dai venti, attira surfisti ed escursionisti. È qui che si è svolta la staffetta collettiva di surf, ammirata dagli spettatori presenti sull’immensa spiaggia di sabbia bianca. Dopo una boccata d’aria di mare, la Fiamma si è recata a Plougastel-Daoulas, famosa per le sue fragole ed etichettata come città “attiva e sportiva”. Scelto come centro di preparazione per i Giochi Olimpici, fu tappa fondamentale della Staffetta.

Nel pomeriggio, la Fiamma ha osservato la Pointe du Raz, che accoglie ogni anno circa 800.000 visitatori. Quasi 600 studenti di Cap Sizun hanno assistito allo spettacolo, accompagnati all’inizio dal Bagad Beuzeg Ar C’hab, salutando al loro passaggio la Madonna dei Naufraghi. I dintorni del Raz de Sein sono stati anche teatro di una magnifica sfilata di vecchie attrezzature. La Fiamma è poi passata per Mont Saint-Michel-de-Brasparts, a Saint-Rivoal. Dalla cappella domina il paesaggio tipico delle brughiere del dipartimento, dimostrando che il Finistère non si limita ai suoi 2.263 chilometri di costa. Dopo i Monts d’Arrée, la Fiamma si è diretta verso Brest, la “capitale degli oceani”. Ha passeggiato dal porto del Moulin Blanc, ammirando la formazione nell’acqua delle lettere “JO 2024” realizzate da un centinaio di camminatori sull’acqua. La Fiamma è passata vicino al ponte della Recouvrance, che domina l’arsenale e il porto militare, prima di visitare il castello di Brest, che ospita il Museo marittimo nazionale.

Quasi 140 tedofori hanno fatto risplendere il dipartimento oltre i suoi confini

Jean Le Cam, soprannominato “Re Jean”, fu il primo a portare la Fiamma a Port-la-Forêt. A 65 anni si prepara a iniziare i suoi 6th Vendée Globe il prossimo novembre. Altre personalità si sono alternate nel corso del percorso, come il portiere della squadra francese di pallamano, Cléopâtre Darleux. Sébastien Flute, arciere francese e campione olimpico nel 1992, era presente a Brest, così come Mariamma Merandon. Brestoise, campione francese Nat 3 di calcio in sedia a rotelle, pratica anche bocce e sogna di rappresentare la Francia ai Giochi Paralimpici. Arnaud Kergosien, campione di para tennis da tavolo, apparso in 7th rango nazionale, partito dallo spazio Avel Vor a Plougastel. Alla fine della giornata, molti spettatori hanno applaudito Laury Thilleman a Brest. L’ex Miss Francia, diventata conduttrice televisiva, è stata l’ultima a portare la Fiamma prima che fuggisse oltreoceano.

Questa giornata, come le precedenti, è stata scandita da storie stimolanti. Claude Courgeau, il decano della giornata, ha portato la Fiamma a Brest. Opera da più di 30 anni nel settore associativo a favore dei giovani vulnerabili. Jacques Barreau, con la sua azienda, utilizza barche a vela da carico per andare a prendere caffè e cioccolata dall’altra parte del mondo. Marie-Louise Quinault, che ha portato la Fiamma a Quimper, è piena di energia e contribuisce al dinamismo del suo territorio attraverso le sue attività caritative e sportive.

Lo spot di surf più conosciuto della Bretagna come scenario della staffetta collettiva

La Torche, famoso spot di surf bretone, ha ospitato la staffetta collettiva di surf. La penisola si è fatta un nome organizzando i campionati del mondo di funboard nel 1986. Le condizioni dantesche, con 40 nodi di vento, ne hanno forgiato la leggenda. Situato a sud della baia di Audierne, questo sito ha visto la nascita di futuri campioni, come il bigouden Louka Tirilly de Vera. Capitano di questa staffetta collettiva e pilastro del Pôle Espoir, incarna la giovinezza e l’eredità oceanica transgenerazionale. Al suo fianco, altri 23 tedofori tra cui la più giovane della giornata, Salomé Delaporte. Marc Emmanuel Dubrana ha dimostrato che la disabilità visiva non è in alcun modo un ostacolo per vivere pienamente le proprie passioni. Altri atleti si sono distinti sull’acqua durante questa staffetta, come Gaspard Larsonneur, campionessa di shortboard, e Amandine Chazot, atleta di stand up paddle di alto livello, che allo stesso tempo riuscì brillantemente nei suoi studi di medicina. Senza dimenticare Ronan Chatain, ex campione di longboard, che si è distinto durante i campionati del mondo tra il 1997 e il 2002.

La partenza della Fiamma Olimpica per una traversata eccezionale a bordo della Maxi Banque Populaire XI!

Questo venerdì 7 giugno si è aperto un capitolo unico del Relais des Éclaireurs de Paris 2024 con Le Relais des Océans. Grazie a Banque Populaire, uno degli sponsor della Torcia Olimpica, la staffetta oceanica si incarna in un grande evento sportivo: la traversata dell’Atlantico a bordo della Maxi Banque Populaire XI, la famosa Ultim guidata dallo skipper Armel Le Cléac’h, il grande volto delle regate oceaniche e il velista più veloce del mondo su un monoscafo. Al suo fianco durante la traversata, il suo compagno, Sébastien Josse, un altro grande nome del mondo della vela nonché un equipaggio leggendario composto da personalità che incarnano il successo e il know-how francese.

Marie-José Pérec, unica tripla campionessa olimpica francese di atletica leggera, Marine Loiseau, ambasciatrice della Torcia, Alexis Michalik, prodigio del teatro francese e Hugo Roellinger, chef due stelle Michelin, hanno iniziato questa serata con un misto di emozioni ed emozioni accanto ai due marinai.

L’imponente Maxi-trimarano è partito da Brest, con la Fiamma Olimpica accuratamente conservata in una lanterna a bordo, diretto alle Antille per vivere un’avventura storica. Le immagini di questo gigante dei mari che scendeva dallo stretto di Brest erano mozzafiato questo venerdì sera. Trasportando la Fiamma nei territori d’oltremare, il Relais des Océans prepara i francesi di tutto il mondo a partecipare a questa grande festa popolare e a celebrare i Giochi. L’Ultim è atteso il 15 giugno a Pointe-à-Pitre in Guadalupa prima di dirigersi verso la Martinica il 16 giugno con a bordo un nuovo equipaggio composto da sportivi d’oltremare che celebrerà i successi degli sportivi francesi d’oltremare, ieri, oggi e domani.

Parallelamente alla grande traversata della Maxi Banque Populaire

Credito fotografico: Parigi 2024 / Cédric Michel / Sipa Press

PROGRAMMA DOMENICA 9 GIUGNO

Trovate l’intero programma del palco su https://olympics.com/fr/paris-2024/olympic-flame-relay/etapes/guyane-cayenne

Programma del sito di celebrazione:

Apertura al pubblico dalle 8:00 a mezzanotte

Gratuito con controllo del manometro

Ore 8:00: apertura al pubblico

9:00 – 17:00: attività varie (sport e cultura)

17:00 – 18:00: spettacoli degli sponsor

19:20 -19:30: arrivo dell’ultimo portatore della Fiamma

Trovi tutti i contenuti foto e video della giornata su Libreria dei contenuti di Parigi 2024.

I crediti fotografici sono inclusi nei metadati delle foto

Credit Ours News: France Télévisions – Parigi 2024 / Credit CIO

Contatto stampa: [email protected]

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