L’aumento dei prezzi al consumo in Cina è rallentato nel mese di ottobre, mentre i prezzi alla produzione hanno continuato a diminuire, come hanno dimostrato i dati ufficiali pubblicati sabato, nonostante le nuove misure di stimolo adottate da Pechino.
La Cina ha presentato venerdì nuove misure che consentono ai governi locali di emettere ulteriori 6.000 miliardi di yuan (779,7 miliardi di euro) di obbligazioni da scambiare con debiti fuori bilancio o “nascosti” in tre anni.
Secondo l’Ufficio nazionale di statistica (NBS), l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato lo scorso mese dello 0,3% su base annua, dopo un aumento dello 0,4% a settembre. Il consenso è stato del +0,4%.
Su base mensile, il CPI è sceso dello 0,3% in ottobre, dopo essere rimasto stabile il mese precedente, mentre gli analisti si aspettavano in media un calo dello 0,1%.
Da parte sua, l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è sceso il mese scorso del 2,9% su base annua, dopo un calo del 2,8% a settembre, contro un consenso del -2,5%.
(Qiaoyi Li, Ellen Zhang e Ryan Woo; versione francese Camille Raynaud)
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