Ricoverato in ospedale dopo essere stato scoperto ferito in un'auto insieme alla giovane uccisa con un coltello, l'ex compagno di Chloé è stato infine incriminato per omicidio.
SG
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Pubblicato l'8 novembre 2024 alle 19:04,
aggiornato l'8 novembre 2024 alle 19:07
Abbiamo dovuto aspettare dieci giorni perché l'ex compagno di Chloé venisse interrogato dagli investigatori. Secondo una fonte vicina alle indagini, l'uomo trovato gravemente ferito nell'auto accanto alla vittima il 20 ottobre è stato finalmente incriminato nel suo letto d'ospedale venerdì 1 novembre.
Mercoledì 30 ottobre, gli agenti di polizia dell'STPJ a Reunion hanno ricevuto il via libera dai medici per interrogare l'uomo che era il principale sospettato dell'omicidio della Possessionnaise, 34 anni, madre di due bambini. E proprio nella sua stanza d'ospedale, due giorni dopo, ricevette la visita di un giudice istruttore dionisiaco, che gli comunicò il suo atto d'accusa.
Secondo le nostre informazioni, nei confronti del trentenne, detenuto nella stanza della prigione dell'ospedale universitario Saint-Denis, è stata presa la decisione di metterlo in custodia cautelare.
Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre, in un'auto parcheggiata all'ingresso del Port-Est è stato scoperto il corpo senza vita di una donna che aveva ricevuto diverse coltellate. Al suo fianco, l'ex compagno e padre dei suoi figli, anche lui gravemente ferito alla gola. Nell'abitacolo è stato trovato un coltello insanguinato.
Salvato dai soccorsi ma ancora in condizioni critiche, l'uomo inizialmente non è riuscito a farsi sentire. Tanto che la Procura ha deciso di aprire un'indagine giudiziaria contro X con l'accusa di omicidio e tentato omicidio.
Pur specificandolo “una delle ipotesi di lavoro” era “quello di un omicidio da parte del coniuge, seguito da un tentativo di suicidio da parte di quest'ultimo.” Ma senza escludere “l’intervento di un terzo sulla base dei risultati delle prime indagini”.
Se dall'udienza del trentenne non è trapelato nulla, non è servito a dissipare i sospetti che pesavano su di lui. Soprattutto perché la macabra scoperta è avvenuta in un contesto di difficile separazione.
Il 14 ottobre la vittima si è recata alla gendarmeria La Possession per sporgere denuncia per violenza domestica. Fino ad allora la coppia viveva ancora sotto lo stesso tetto.
Chloé non aveva più dato notizie dalla mattina di sabato 19 ottobre, suscitando preoccupazione tra i suoi cari che poi sono andati a cercarla. Finalmente ritrovano il veicolo nei pressi della banchina, poco dopo la mezzanotte, nella notte tra sabato e domenica.