Rivaldo ha consigliato al connazionale Vinicius Junior di “voltare pagina” dopo aver perso il Pallone d’Oro, concentrandosi invece sul ritrovare la forma migliore con il Real Madrid, soprattutto dopo due sconfitte consecutive.
L’ex stella del FC Barcelona, vincitore del Pallone d’Oro nel 1999 e ora ambasciatore di Betfair, ha dichiarato: “Vinicius deve togliersi dalla testa la narrativa del Pallone d’Oro, iniziare a giocare bene per il Real Madrid, che deve vincere le partite dopo queste due sconfitte consecutive.” Crede che Vinicius abbia il tempo e il talento per superare questa battuta d’arresto negli anni a venire.
“Vinicius è giovane, ha l’età e le capacità per ribaltare la situazione. Un giorno vincerà il Pallone d’Oro. Può essere il migliore al mondo una o più volte”, ha incoraggiato Rivaldo, festeggiando i 25 anni da quando lui stesso ha vinto il premio.
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Tuttavia, Rivaldo ha accennato ad una leggera critica al modo in cui viene assegnato il Pallone d’Oro, chiedendosi se tutti i giornalisti votanti capiscano veramente il calcio. Ha osservato: “Tutti i giornalisti che votano capiscono davvero il calcio? Sono tutti altamente qualificati?”
Per l’ex ’10’ del FC Barcelona, sebbene Vinicius meritasse questo riconoscimento, anche Rodri si è guadagnato il suo riconoscimento. “Non posso sottovalutare Rodri. E’ un giocatore che ammiro. Per me era il mio secondo candidato. E sì, anche se penso che Vinicius sia più meritevole del Pallone d’Oro, non posso togliere alcun merito a Rodri, perché ammiro sinceramente il suo stile di gioco”, ha insistito Rivaldo.
La forma temibile del Barcellona ha sollevato interrogativi, ma Rivaldo invita alla cautela, sottolineando che c’è ancora molto da fare in questa stagione. “È ancora presto. Ci sono molte partite davanti. Chiaramente qualsiasi club al mondo vorrebbe essere il Barcellona in questo momento, ricevendo elogi per i propri giocatori e il proprio allenatore…”, ha commentato.
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“Ma dobbiamo restare vigili. Saranno necessari altri incontri per continuare a dimostrare il proprio favoritismo, in Liga e Champions League. Intanto i giovani giocatori dovrebbero giocare come se avessero 40 anni, con la massima cautela e attenzione. Questo è il modo per dimostrare che sono favoriti in Champions League o nella Liga e dimostrarlo con le azioni”, ha aggiunto.
In mezzo alle attuali difficoltà del Real Madrid, l’ambasciatore di Betfair ha anche elogiato Ancelotti, che è stato il suo allenatore durante la sua permanenza al Milan, dove ha vinto una Champions League. Il brasiliano crede che Ancelotti supererà questo periodo difficile e che la sua gestione del tempo di gioco riflette un istinto protettivo per evitare che i giocatori vengano sopraffatti, come nel caso di Endrick.
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“È normale che Ancelotti protegga Endrick. È un allenatore intelligente e saprà riconoscere il momento giusto per dargli più spazio. Per ora la situazione è complicata e Ancelotti la sta gestindo con saggezza. C’è ancora molto da fare. La sua partecipazione sarà necessaria in seguito. Dobbiamo mantenere la calma. Lo stesso vale per Rodrygo”, ha detto Rivaldo.
Infine, Rivaldo ha espresso le sue condoglianze al Valencia e a tutte le persone colpite dalla tragedia DANA. “È un momento molto triste. Lo sento davvero. Noi brasiliani lo capiamo bene, perché non molto tempo fa, all’inizio del 2024, il nostro Paese ha vissuto una tragedia simile. Da lontano posso solo trasmettere il mio sostegno e il mio amore, unirmi e cercare di aiutare in ogni modo possibile. Ho sempre provato ammirazione per il Valencia. Tutto il mio sostegno al Valencia”, ha concluso Rivaldo.