Ci sono foto che colpiscono, ti fanno sognare o ti portano a farti domande. Altrimenti, un po' di tutto questo alla volta. Per questo vi invitiamo a tornare ogni giorno (o quasi) su uno di essi che abbiamo già utilizzato come illustrazione o trovato casualmente durante le nostre ricerche…
Oggi vi proponiamo una foto che ha senso in vista delle notizie di questo martedì 5 novembre 2024, giorno delle elezioni negli Stati Uniti. Quella di uno dei siti più conosciuti di questo Paese, il famoso Monte Rushmore che ospita i volti scolpiti di quattro grandi presidenti americani del passato.
Un'immagine ripetuta molte volte nella cultura popolare
Nel cuore della regione delle Black Hills, cara agli indiani Lakota, ecco il Monte Rushmore. Si trova a una quarantina di chilometri da Rapid City, una delle rare città del South Dakota che è uno degli stati situati a nord del territorio americano. Si tratta di questa immensa scultura monumentale realizzata tra il 1927 e il 1941 sul fianco di una scogliera.
Ma cominciamo dall'inizio. Per prima cosa arriverai al sito prendendo un vicolo fiancheggiato da colonne. Su questi è inciso il nome di ciascuno dei 50 stati che compongono il Paese e servono da “introduzione” allo spettacolo che poi vi verrà offerto. Perché, visivamente, i volti di questi presidenti dominano e ti impressionano. Il che è di per sé normale visto che ognuno misura 18 metri di altezza e ti guarda dall'alto, a 1740 metri di altitudine.
Ma chi sono questi quattro?
Innanzitutto c'è George Washington che fu il primo presidente degli Stati Uniti, dal 1789 al 1799. È considerato uno dei “Padri della Nazione”.
Poi c'è Thomas Jefferson, terzo presidente dal 1801 al 1809, autore originale della Dichiarazione di Indipendenza. Theodore Roosevelt (presidente dal 1901 al 1909) che vinse il Premio Nobel per la pace. E infine Abraham Lincoln (presidente dal 1861 al 1865) che fu all'origine dell'abolizione della schiavitù.
Sono riconosciuti come i quattro presidenti più importanti della storia americana.
Questa spettacolare opera è stata scolpita nel granito da Gutzon Borglum e suo figlio, Lincoln Borglum. Va notato che la prima idea dell'opera non aveva nulla di politico, poiché si trattava semplicemente di lanciare l'attività turistica nella regione creando un'attrazione che potesse attrarre un vasto pubblico.
Fu nel 1927 che iniziarono i lavori con il progetto di creare busti di ciascuno dei presidenti. Solo che, per mancanza di soldi, i busti furono trasformati in teste per un progetto che durò poi quattordici anni per una spesa di quasi 1 milione di dollari all'epoca.
In tutto parteciparono a quest'opera monumentale quattrocento operai. Anche se i rischi erano grandi perché le sculture erano realizzate con esplosivi (!), nessuna perdita umana era da deplorare. Al giorno d'oggi, gli “alpinisti lavoratori” scalano ogni anno il Monte Rushmore per ripristinare la bellezza di questi uomini congelati per sempre nel granito.
Infine, non necessariamente lo sappiamo, ma in un canyon vicino al sito c'è una volta scavata nella roccia che contiene 16 pannelli di porcellana smaltata. Questi pannelli ospitano i testi della Dichiarazione di Indipendenza, della Costituzione, della storia americana oltre alle biografie dei quattro presidenti e di Gutzon Borglum.
> Informazioni: www.nps.gov