Morte di Ginette Lehoux | Hanno perso un grande amico

Morte di Ginette Lehoux | Hanno perso un grande amico
Morte di Ginette Lehoux | Hanno perso un grande amico
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La morte di Ginette Lehoux, avvenuta il 17 maggio, lascia un grande vuoto nel quartetto di amiche che ha formato con Suzanne Parent-Bouchard, Hélène D’Amour e Andrée Ruest. Potevano sempre contare l’uno sull’altro nel loro coinvolgimento volontario.

Ginette Lehoux ha avuto un lungo viaggio nel volontariato. È stata riconosciuta a diversi livelli. Tra le altre cose, è stata decorata con la medaglia di Luogotenente Governatore e con l’Ordine al Merito della Costa Nord.

Tra i suoi numerosi impegni ricordiamo il pattinaggio artistico (fondatrice dei club Sept-Îles e Baie-Comeau, nonché presidentessa del club Sept-Îles e altri), l’Optimist Club, i Giochi del Quebec del 1983, l’Omnisport, il Judo canadese del 2002 Campionato a Sept-Îles, hockey minore e molto altro.

Suzanne Parent-Bouchard e Ginette Lehoux, è un’amicizia che dura da quasi 50 anni.

“Sono sempre stato affezionato a Ginette. Ci siamo seguiti in tantissime attività”, racconta. Entrambe le donne erano presenti con gli Optimist. “Ci chiamavano Opti-Dames! »

Ci sono anche i Giochi del Quebec del 1983 a Sept-Îles. In due anni hanno reclutato una sessantina di host e hostess. “Giocava anche a hockey. Ha insegnato a mio figlio l’atomo”, ricorda la signora Parent-Bouchard.

Che si trattasse di Suzanne Parent-Bouchard, Andrée Ruest o Hélène D’Amour, le tre parlavano di Ginette Lehoux come di una donna senza filtri. “Ginette, è la sua fermezza. Non poteva mancare, sia alla presenza della gente comune che del Primo Ministro. Era una grande comunicatrice e riusciva a coinvolgere tutti. Ha fatto ridere tutti”, dice la signora Parent-Bouchard.

Il suo bambino

Hélène D’amour ha lavorato a lungo al fianco di Ginette Lehoux nell’ambito del pattinaggio artistico.

“Ginette è un’ottima amica, è un cuore su due gambe. Il pattinaggio era il suo bambino”, sottolinea. Il nome di Ginette Lehoux è associato da più di 30 anni anche alle competizioni locali, ma anche a quelle regionali. Le due donne hanno dovuto collaborare anche durante il periodo in cui la Lehoux è stata alla Camera di Commercio di Sept-Îles, dal 1989 al 2013.

“Era una ragazza appassionata e molto coinvolta. Si è offerta altrettanto volontaria per il suo lavoro, sempre pronta a intervenire e ad aiutare. Quando credeva nella causa, era lì”, assicura la signora D’Amour. “Abbiamo perso un pezzo grosso, un amico prezioso. Queste sono taglie grandi per adattarsi! »

Merce rara

Da parte sua, Andrée Ruest sostiene che la comunità ha perso un grande volontario. Ai suoi occhi il volontariato è una merce rara. “Se una parte della popolazione potesse dare un terzo di quello che ha dato…” La signora Ruest descrive la signora Lehoux come una donna logistica. Ha partecipato all’organizzazione di diversi eventi, tra cui la prima Serata di formaggi e vini della Fondation Loisir Côte-Nord.

“Ginette è un simbolo per la città. Era connessa alla nostra comunità”, afferma la signora Ruest. Vorrebbe che le persone fossero ispirate da lei per contribuire al campo. “Quando era lì, ha fatto la differenza. Ginette è il dono di sé stessi», conclude.

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