Cancellazione del decollo verso la ISS all’ultimo momento

Cancellazione del decollo verso la ISS all’ultimo momento
Cancellazione del decollo verso la ISS all’ultimo momento
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Per la seconda volta in meno di un mese, il decollo della missione Starliner, responsabile del trasporto degli astronauti della NASA sulla Stazione Spaziale Internazionale per la prima volta, è rinviato. Quale sarebbe il motivo di questo nuovo rinvio?

Tl; dott

  • Rinvio del decollo della navicella spaziale Starliner della Boeing per problemi tecnici.
  • Seconda cancellazione in meno di un mese per questa missione.
  • Serie di problemi e ritardi per Starliner dal 2019.
  • Le sfide di questa missione per la NASA e la Boeing.

Boeing Starliner: altro rinvio per problema tecnico

L’annuncio è stato dato dal NASA : il decollo della navicella spaziale Starliner della Boeing, previsto per sabato 1 giugno, ha dovuto essere annullato meno di quattro minuti prima dell’orario previsto. La causa è un guasto tecnico non chiaramente identificato.

Un contesto teso per la missione

Questo lancio è stato in realtà una missione di prova per l’azienda americana, la cui reputazione è in gioco dopo i problemi di sicurezza dei suoi aerei. L’obiettivo di questa missione è dimostrare la sicurezza della sua nave prima dell’inizio dei viaggi regolari verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Da parte della NASA la posta in gioco è alta: ciò consentirebbe di disporre di un secondo veicolo per gestire eventuali situazioni di emergenza. In effetti, da allora “la chiusura delle navette spaziali nel 2011”gli astronauti della NASA furono costretti a viaggiare a bordo della navicella spaziale russa Soyuz.

Ripetuti fallimenti e ritardi per Boeing

Già scossa dai problemi di sicurezza dei suoi aerei, la Boeing ha vissuto una serie di delusioni con Starliner. Nel 2019, la navicella spaziale non è riuscita a posizionarsi sulla traiettoria corretta durante un primo test senza equipaggio ed è tornata senza raggiungere la ISS. Nel 2021, un problema con le valvole bloccate sulla capsula ha portato al rinvio di un nuovo tentativo.

Tra le altre difficoltà, l’azienda americana ha dovuto affrontare anche altre difficoltà “una piccola perdita di elio su uno dei propulsori della nave”sebbene Boeing e NASA abbiano deciso di non ripararlo.

Competizione con SpaceX

Ricordiamo che nel 2014 la NASA ha firmato un contratto del valore di 4,2 miliardi di dollari con Boeing e di 2,6 miliardi di dollari con SpaceX per lo sviluppo di nuovi veicoli spaziali.

Con sorpresa di tutti, SpaceX ha preso l’iniziativa di trasportare i suoi primi astronauti sulla ISS nel 2020. Non appena Starliner sarà operativo, la NASA prevede di alternare i voli delle due compagnie.

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