Il film del devastante disastro… – Africa Guinea

Il film del devastante disastro… – Africa Guinea
Il film del devastante disastro… – Africa Guinea
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CONAKRY- Un mese dopo Madina, il più grande centro economico del Paese, parte del mercato Enco5, situato nel comune urbano di Matoto, è stato colpito da un incendio la cui origine resta da chiarire. La tragedia è avvenuta la notte di domenica 2 giugno 2024, intorno alle 21:00. Kama Oularé, uno dei testimoni chiave del disastro, spiega al microfono di un giornalista di Africaguinee.com, come è avvenuta la tragedia.

Avevo finito di lavorare per quella notte. Ho preso la mia borsa per portarla nel container del mio amico. Successivamente mi sono detto di andare a sedermi con uno dei miei anziani, lì vicino. Sono andato nel cortile e sono uscito. È stato in quel momento che ho visto del fumo uscire da un container posizionato in prima linea il cui proprietario vendeva pollo. Ho informato il proprietario che è venuto lui stesso a vedere e ha dichiarato che si trattava di un incendio. Si è precipitato per cercare di salvare le sue cose. Volevamo portare dell’acqua per spegnere l’incendio perché in quel momento le fiamme non erano così forti ma c’erano dei vestiti su uno dei congelatori.

Abbiamo preso degli oggetti per sfondare la porta. Siamo riusciti a scassinare un lucchetto dall’alto. Per quello qui sotto abbiamo provato con il gas senza successo. Abbiamo continuato a bussare con un altro per cercare di smontare la porta e salvare alcune cose. All’inizio eravamo in quattro, altri si sono uniti a noi per sostenerci, ma prima che potessimo riuscirci, il fuoco era cresciuto. Le fiamme si erano propagate ad altri contenitori nelle vicinanze.

Cattive persone

Quando il fuoco ha preso il sopravvento su altri container, abbiamo rotto le loro porte per togliere ciò che c’era dentro e metterlo da parte in modo che quando arriva il proprietario, possa ritrovare lì le sue cose salvate. Ma non potevamo rompere tutto perché il fuoco era diventato molto forte. Siamo rimasti in questa situazione ma il fuoco si stava solo allargando. Quelli per i quali siamo riusciti ad sfondare le porte, abbiamo messo i loro averi davanti ai loro container. Ma nel frattempo c’erano malintenzionati che cominciavano ad approfittare della situazione per rubare le proprietà delle vittime. Non potevamo andarcene perché i nostri genitori avevano minacciato i loro container. Siamo andati così ad aiutarli a far uscire le loro cose dai container. E’ successo dopo le 21.00

Il caso dei vigili del fuoco

Quando hanno chiamato la protezione civile erano già consumati 10 container. I vigili del fuoco sono arrivati ​​solo intorno alle 22:00 – 23:00, ma l’incendio si era esteso a diversi container e la gente era arrabbiata. Allora hanno iniziato a lanciargli delle pietre.

Abbiamo cercato di sensibilizzare gli scontenti a lasciare che i vigili del fuoco venissero a salvare il resto dei container, ma c’era gente che non capiva. Alcuni, l’intenzione era quella di approfittare della partenza degli agenti per rubare le proprietà altrui. Così è intervenuta la polizia ma nel frattempo i vigili del fuoco si erano completamente ritirati. Gli agenti sono andati a richiamarli per tornare ma alla fine non hanno accettato. Ci siamo organizzati così per trasportare l’acqua per spegnere le fiamme.

Nessun morto ma qualche ferito

Nei container non c’era nessuno, quindi non c’è stato nessun decesso. I pochi feriti sono stati anche quando cercavamo di sfondare le porte per far uscire le scorte che purtroppo si sono feriti. Ma le perdite sono state tante: beni materiali, contanti e tante cose”, ha testimoniato.

Ci torneremo!

Siddy Koundara Diallo

Per Africaguinee.com

Creato il 3 giugno 2024 09:29

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