10 bambini saliranno sul carro d’oro durante la processione a Mons: “sono gli accoliti più fedeli della collegiata e delle chiese di Mons”

10 bambini saliranno sul carro d’oro durante la processione a Mons: “sono gli accoliti più fedeli della collegiata e delle chiese di Mons”
10 bambini saliranno sul carro d’oro durante la processione a Mons: “sono gli accoliti più fedeli della collegiata e delle chiese di Mons”
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Con i suoi oltre 1.500 partecipanti, la processione della Car d’Or è la più grande processione religiosa della Vallonia – e anche la più bella, dicono alcuni. Questa domenica, a partire dalle 9:30, le reliquie di Sainte-Waudru verranno portate in processione per la città sotto lo sguardo e gli applausi dei residenti. La processione, le cui origini risalgono al XIV secolo, attira ogni anno migliaia di persone.

In costume d’epoca, i partecipanti ricordano che Mons ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia europea. Confraternite e corporazioni sfilano a ritmo di musica. La Car d’Or chiude il fanalino di coda. Sul carro, attorno al santuario di Sainte-Waudru, un sacerdote accompagnato dagli accoliti legge un miracolo attribuito al santo in diversi luoghi emblematici della città. Durante le letture, i fedeli consegnano vari oggetti ai bambini che li applicano all’edicola nella speranza che portino loro fortuna.

Ma chi sono questi bambini? “Inizialmente erano i chierichetti della collegiata Sainte-Waudru”spiega André Minet, decano. «Negli ultimi anni però è stato esteso anche ai chierichetti della città. Naturalmente non è necessario essere chierichetto per due settimane o qualche mese per sperare di salire sul cocchio d’oro. Bisogna essere assidui e, ovviamente, partecipare a tutto: all’abbassamento del santuario, alla processione, alla ripresa della caccia”.

L’ascesa dell’auto d’oro in video

I nuovi arrivati, o almeno i bambini che non salgono sul carro cerimoniale, prendono quindi parte alla processione accanto ad esso. “Sono, in un certo senso, gli accoliti più fedeli della collegiata e delle chiese della regione che hanno l’onore di recarsi lì. Possono essere al massimo 12 e vengono scelti da me. Quest’anno saranno dieci”.

Accanto a loro ci sarà un prete. «Questo deve avere sempre un legame con Mons: o è un prete che è nato a Mons, oppure è un prete che esercita a Mons. Ad esempio, abbiamo già accolto un monaco di Maredsous, che quindi non pratica qui ma che è nato a Mons”. L’identità di quest’ultimo rimane discreta, viene rivelata solo una volta dal Decano, durante la cerimonia di abbassamento dell’edicola.

Precisiamo inoltre che quest’anno il corteo – che riprenderà il suo percorso prima dei lavori e passerà quindi nuovamente per il quartiere Léopold e la stazione – accoglierà una delegazione di Herentals, che porterà in processione un reliquiario dedicato a Sainte Waudru ( reliquiario offerto dalle canonichesse alla città di Herentals nel 1685) e che per la prima volta parteciperanno i francesi (Maubauge) della cappella di Sainte Aldegonde (Sant’Aldegonde è la sorella di Waudru). Al corteo parteciperanno, come lo scorso anno, persone con disabilità e, per la prima volta, beneficiari degli Amici dei Ciechi di Ghlin.

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