Wall Street rimbalza dopo i timori sull’inflazione

Wall Street rimbalza dopo i timori sull’inflazione
Wall Street rimbalza dopo i timori sull’inflazione
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Nei primi scambi, l’indice Dow Jones ha guadagnato 83,97 punti, o lo 0,21%, a 39.149,23 punti e il più ampio Standard & Poor’s 500 è salito dello 0,33% a 5.285,72 punti.

Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,32%, ovvero 52,75 punti, a 16.788,79 punti.

Per l’intera settimana, il Dow Jones e l’S&P-500 sono sulla buona strada per registrare una perdita dopo quattro guadagni settimanali consecutivi.

Nonostante i solidi risultati e le previsioni di Nvidia, che per un certo periodo hanno sostenuto i mercati, i tre principali indici di Wall Street hanno finito per cedere tutti i guadagni di chiusura giovedì, mentre gli operatori digerivano i dati di mercato, lavoro e PMI negli Stati Uniti.

Questi dati vanno contro un atterraggio morbido per l’economia americana mentre la Federal Reserve (Fed) lavora da marzo 2022 per frenare la domanda e abbassare l’inflazione. La fiducia dei consumatori, misurata dall’Università del Michigan, potrebbe fornire nuove informazioni sull’evoluzione dell’economia, mentre in giornata è atteso l’intervento di uno dei governatori della Fed.

“I recenti commenti dei funzionari della Fed, dati PMI più forti del previsto, hanno portato ad abbassare le aspettative riguardo alla traiettoria di taglio dei tassi della Fed”, hanno scritto in una nota gli strateghi dell’OCBC.

“Questi sviluppi hanno rafforzato l’idea che i mercati rimangono sensibili ai dati. I dati sono serviti anche a ricordare che l’attuale contesto di tassi elevati (…) potrebbe persistere per un periodo più lungo del previsto”, aggiungono.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei Treasury decennali è salito di circa due punti base, al 4,4925%, segno del perdurare della pressione sui tassi.

Secondo il barometro FedWatch, i trader ora scommettono su un taglio del tasso di soli 34 punti base da parte della Fed quest’anno.

In termini di valori, Apple ha guadagnato lo 0,93% grazie all’aumento del prezzo target di Wedbush a 275 dollari, poiché l’intermediario vede opportunità nell’intelligenza artificiale (AI) per il produttore di iPhone.

Nvidia, che giovedì è salita di oltre il 9% dopo i risultati e le previsioni basati sull’intelligenza artificiale, è ancora molto richiesta.

Boeing ha rimbalzato dello 0,66% il giorno dopo il crollo di oltre il 7%, uno dei più forti dell’indice Dow Jones.

Workday crolla del 10,57% a causa di un taglio delle sue prospettive annuali.

*Per i valori da monitorare, fare clic su

(Scritto da Claude Chendjou, a cura di Blandine Hénault)

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