Sfilata Louis Vuitton a Barcellona: il prezzo del lusso

Sfilata Louis Vuitton a Barcellona: il prezzo del lusso
Sfilata Louis Vuitton a Barcellona: il prezzo del lusso
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Organizzata ieri al Parco Güell, la sfilata di Louis Vuitton ha portato la sua dose di star ma anche disagi, soprattutto per i residenti.

Foto di copertina: Equinozio

Ana de Armas, Pharrell Williams o Bernard Arnault, quanta gente in giro per il Park Güell a fine maggio. Questo pubblico di star, però, arrivò ad ammirare un genio diverso da quello del maestro modernista. Infatti, questo giovedì 23 maggio, il giardino di Gaudì si è trasformato in una roccaforte della moda, poiché ospita la sfilata Cruise 2025 di Louis Vuitton.

Ai vicini del parco sarebbero andati bene questi lustrini e questo clamore mediatico. Loro, che già soffrono le conseguenze della vita in uno dei luoghi più turistici della capitale catalana, hanno organizzato mercoledì 22 maggio una manifestazione all’ingresso del parco, con lo slogan “i nostri diritti e i nostri parchi non sono in vendita”. Ieri sera, giovedì, la tensione è salita di nuovo, con scontri tra manifestanti e polizia.

Accanto all’associazione dei vicini c’erano le famiglie degli studenti delle scuole Baldiri Reixac, Turó del Cargol e Reina Elisenda, situate alla periferia del parco. Genitori e vicini denunciano la decisione presa dal municipio di utilizzare il luogo per un evento privato, che sconvolge la loro vita quotidiana. Così ha spiegato ai nostri colleghi di El País Rosa Anguas, membro del collettivo Recuperem el barri (Recuperiamo il quartiere) di La Salut: “Quello che stanno facendo è un’aberrazione. Il parco è un sito patrimonio dell’umanità e lo stanno consegnando a un evento privato senza spiegare nulla”.

Da quando il parco è stato finanziato nel 2013, questa è infatti la prima volta che un evento del genere viene organizzato e ha sconvolto a tal punto la vita dei residenti locali. A partire dalle 17 del giorno della sfilata, le strade adiacenti erano inaccessibili alle automobili e non più accessibili a piedi tranne che per i residenti. Inoltre, il parco è stato chiuso dalle 14:00 alle 14:00.

Louis Vuitton a Barcellona, ​​un affare d’oro

Oltre ai disagi legati agli spostamenti, se nel parco sono solitamente vietate le attività private è per evitare di danneggiare il gioiello architettonico, classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 1984. Purtroppo è proprio quello che è successo all’inizio della settimana , quando parte di una delle scale che portano a Plaça de la Natura fu danneggiata. Il Comune di Barcellona assume a ” errore umano ” avvenuto durante il montaggio del corteo, e garantisce che tutto si sia svolto nel rispetto delle norme di sicurezza inerenti al luogo storico.

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Foto: Twitter del Consell Veïnal del Turó de la Rovira

Malgré ces heurts, ce n’est pas la dernière fois que le nom de Louis Vuitton sera associé à celui de la cité comtale, puisque la marque française est le sponsor officiel de l’America’s Cup, qui débute cet été dans le port de la città. Sarà per questo che il Comune si rifiuta di comunicare il prezzo dell’affitto del parco?

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