25 maggio 2020. Il mondo scopre, inorridito, le immagini della morte, a Minneapolis, di un uomo di colore, George Floyd, sotto il ginocchio di un impassibile agente di polizia bianco nonostante le sue suppliche, (“Non riesco a respirare”) , Derek Chauvin. Tutto questo per una banconota da 20 dollari che un commerciante considerava contraffatta. L’emozione è enorme e scatena rivolte sul tema “Black Lives Matter”.
Quattro anni dopo, quasi nello stesso giorno, la famiglia di George Floyd ha dato il suo consenso affinché questo omicidio (il poliziotto è stato condannato a 21 anni di carcere) diventasse il soggetto di un film. Non solo incentrato su questi eventi, ma che evocherà in modo più ampio la vita della vittima, diventata il simbolo della brutalità della polizia e dell’ingiustizia razziale.
“L’omicidio di George Floyd è stato un momento tragico e vergognoso nella storia del nostro Paeseha spiegato un produttore della Night Fox Entertainment. La sua storia, anche se dolorosa, merita di essere raccontata”. “Raccontando la storia di George Floyd ed evidenziando le ingiustizie affrontate dalle comunità emarginate, speriamo di ispirare il cambiamento e creare un futuro migliore per le generazioni a venire, aggiunge una controparte da 8 Queens. L’eredità di George Floyd non sarà dimenticata. Siamo entusiasti che il mondo veda il vero, gioviale e amorevole George che conosciamo. Questo film lo umanizzerà, incarnerà l’essenza della sua vita e, si spera, riaccenderà gli sforzi per approvare il George Floyd Justice in Policing Act. Ora è il momento della giustizia e dell’uguaglianza per tutti. Dobbiamo apportare modifiche rapidamente. Nessun altro bambino dovrebbe perdere il padre come ha vissuto Gianna. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e dimostrato. L’eredità di George sarà ricordata attraverso questo film”.
Nessuna data di ripresa o di uscita è stata comunicata. Ma sarà senza dubbio un evento che farà molto rumore.
