Referendum 2024: a Cocotiers, Sosthène Nguema Nguema dichiara Sì! | Gabonmediatime.com

-

Dopo aver perlustrato la provincia di Woleu-Ntem durante le vacanze estive per sensibilizzare i suoi connazionali sull’interesse ad appoggiare il progetto di Costituzione, il deputato della Transizione, Sosthène Nguema Nguema si è recato questo 20 ottobre nei pressi di Cocotiers, nel 2° distretto di Libreville. Obiettivo, anche in questo caso, invitare le popolazioni a votare in massa a favore della versione finale del progetto di Costituzione, di cui ha contribuito a migliorare durante i 10 giorni di lavoro del parlamento riunito nell’Assemblea Costituente.

È stato accanto al 3° vicepresidente del Senato di transizione, Marc Ona Essangui e al delegato speciale responsabile del comune di Oyem, Jean Christophe Owono Nguema, che il deputato di transizione, Sosthène Nguema Nguema, si è presentato nel quartiere di Cocotiers. Un incontro che ha riunito più di 300 persone, accorse per ascoltare il suo messaggio che invita a salvare la Patria di fronte ai suoi nemici interni ed esterni.

Sosthène Nguema Nguema per un Sì! 100%

È con un breve ricordo della sua carriera politica, segnata da una ferma opposizione al regime di Ali Bongo, che Sosthène Nguema Nguema ha aperto il suo intervento. Se, come tutti i suoi connazionali, il deputato della Transizione ha affermato di aver vissuto il 30 agosto 2023 come un momento decisivo, e che secondo lui è proseguito con l’instaurazione di una transizione senza caccia alle streghe, questo modello di governance guidato dalla CTRI e dal suo leader Il generale Brice Clotaire Oligui Nguema è, secondo il deputato, la prova della sincerità dell’uomo e del suo desiderio di condurre il suo Paese verso la felicità. Per questo, ricordando le azioni sociali realizzate in un anno dalla CTRI per migliorare le condizioni di vita dei gabonesi, Sosthène Nguema Nguema ha invitato i suoi connazionali a votare in massa Sì! nel referendum.

Assistenza durante l’incontro organizzato da Sosthène Nguema Nguema © GMT

“Dobbiamo dare al Paese un sì!” Al 100% per mandare un messaggio chiaro ai nemici della nazione”ha dichiarato, riferendosi ad alcuni pezzi grossi del vecchio regime, che oggi si oppongono ferocemente ai militari al potere. “Convalideremo il Sì!” per mettere in sicurezza il nostro Paese, per consentire ai pensionati di continuare a ricevere le loro pensioni, per consentire ai gabonesi di continuare a vedere le strade avanzare, per continuare a vedere i nostri figli ricevere borse di studio”martellava Sosthène Nguema Nguema. Intervenendo successivamente, il venerabile Marc Ona Essangui ha soprattutto rassicurato i suoi connazionali sui miglioramenti apportati al progetto di Costituzione, al termine del seminario Governo/CTRI al quale ha preso parte. “Ciò che è contenuto nel progetto di Costituzione non è altro che ciò che avete proposto al Dialogo Nazionale Inclusivo”si è rivolto al numeroso pubblico.

“Chi dice che l’articolo 53 del progetto di Costituzione legittima la xenofobia racconta storie”ha dichiarato Jean Christophe Owono Nguema, prendendo ad esempio in particolare il caso americano secondo cui bisogna nascere sul suolo degli Stati Uniti per rivendicare la carica suprema. Ribadendo l’invito a votare Sì! durante il referendum, il delegato speciale del comune di Oyem ha anche criticato l’atteggiamento di alcuni connazionali “Dov’erano quelli che oggi si diffondono sui media per denigrare il CTRI, quando gli stranieri svuotavano le casse dello Stato? » ha chiesto Jean Christophe Owono Nguema. Va detto che Sosthène Nguema Nguema, la cui schiettezza non ha più bisogno di essere dimostrata, fin dai primi giorni della transizione si è presentato come un convinto difensore di questo processo, di cui saluta il carattere inclusivo.

-

PREV Il petrolio sale contro il rischio di una risposta israeliana contro l’Iran
NEXT In Moldova, breve vittoria del “sì” all’adesione all’Unione Europea: la Russia ne chiede prove