Dopo la morte di Sinwar, Netanyahu è giunto al momento delle scelte

Dopo la morte di Sinwar, Netanyahu è giunto al momento delle scelte
Dopo la morte di Sinwar, Netanyahu è giunto al momento delle scelte
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ANALIZZA – Forte delle sue vittorie, il primo ministro israeliano potrebbe scegliere di negoziare un cessate il fuoco, oppure optare al contrario per una fuga a capofitto verso Gaza, Libano e Iran.

Corrispondente a Gerusalemme

Re Bibi è tornato? Nelle settimane successive all’attacco terroristico del 7 ottobre, Benjamin Netanyahu appariva come uno zombie politico; di non morti la cui caduta era solo questione di tempo. Ma nel corso dei mesi, questo animale politico ha resistito, è riuscito a rafforzare la sua coalizione e per diverse settimane ha ottenuto una vittoria dopo l’altra.

La morte di Yahya Sinwar non è forse la più eclatante: a differenza di quella di Hassan Nasrallah, dell’attacco ai cercapersone di Hezbollah, dell’assassinio di Ismaël Haniyeh a Teheran, non è il frutto di un’operazione attentamente premeditata, con conseguenze valutate in anticipo. Ma conferma la strategia imposta da Netanyahu dall’inizio della guerra: distruzione delle strutture militari di Hamas e mantenimento delle truppe israeliane sul terreno. Fu durante una normale ronda che caddero, quasi per caso, dei soldati…

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