“Ti dirò la verità”

“Ti dirò la verità”
“Ti dirò la verità”
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1984, la Francia è scossa dalla scomparsa di un bambino di quattro anni di nome Grégory Villemin. Quella che inizialmente sembra una notizia già molto tragica si trasforma in una sordida vicenda. “La vicenda del piccolo Grégory‘, come lo chiamerà la stampa. Perché il corpo del bambino è stato ritrovato senza vita più tardi quel giorno a Vologne. Nel 2024, questo caso legale è ancora irrisolto e fonte di fantasie e altre teorie più o meno morbose. Come evidenziato da questo numero di Special Grégory Criminal Investigations questo 16 ottobre alle 21:10 su W9.

La vicenda del piccolo Grégory: ripercorriamo una sordida storia

Il 16 ottobre 1984, Christiane Villemin, una madre tranquilla, denuncia la scomparsa di suo figlio Grégory. Il piccolo ha allora 4 anni. Quest’ultimo non si trova più presso la casa di famiglia sita in
Lépanges-sur-Volognenel
Vosgi. La scomparsa, già molto tragica, del bambino si trasforma in uno dei casi criminali francesi più emblematici.

Sono le 21:15 del 16 ottobre. Il corpo senza vita di Grégory Villemin è stato recuperato dal Vologne, un fiume a sette chilometri dalla casa di famiglia. Una foto è trapelata alla stampa. Vediamo i resti del bambino, piedi, mani e testa legati da corde. Il cappello gli calò sul viso. La stampa si appropria della notizia definendola la vicenda del piccolo Grégory.

Netflix ha prodotto un documentario sul piccolo Grégory

Nel 2024, 40 anni esatti dopo la morte di Grégory Villemin, il mistero rimane irrisolto. Perché il procedimento penale è rimasto irrisolto fino ad ora. La piattaforma Netflix, nel 2019, ha prodotto un documentario in più parti sull’omicidio irrisolto del bambino. Apprendiamo in particolare dei fiaschi delle indagini di polizia e delle zone grigie familiari.

Ma non è tutto. W9 desidera colpire forte per il triste anniversario del 40° anniversario della morte di Grégory Villemin. Il canale TNT propone un nuovo numero di Criminal Investigations che racconta ancora una volta una vicenda criminale che ancora appassiona l’opinione pubblica. Questo spettacolo speciale, in due parti, andrà in onda il 16 ottobre 2024 alle 21:10 su W9.

L’avvocato dei genitori del piccolo Grégory parla in televisione

Nel 2020, un anno dopo l’uscita di Gregorio su Netflix, uno degli avvocati dei genitori della vittima rilascia un’intervista C per te. Questo è il Maestro
Marie-Christine Chastant-Morand che rappresenta i coniugi Villemin dall’84. Qui evoca Murielle Bolle, nipote di Bernard Laroche, morto nell’85, personaggio emblematico del caso Grégory.

Murielle Bolle accusa Bernard Laroche di aver rapito Grégory Villemin prima che venisse preso in custodia dalla polizia. Rinnova poi le stesse accuse davanti al giudice. Questi attualmente rimangono in archivio. “Era essenzialel
[…]”, dice Me Chastant-Morand in C à vous. L’avvocato sul set aggiunge: “Murielle Bolle va alla gendarmeria…

“[Elle, NDLR] ha detto quello che ha detto al gendarme, poi a un certo punto ha detto Ti dirò la verità.Me Chastant-Morand elabora:
E lì racconta tutta la storia del rapimento di Grégory […] visto quello che aveva detto, i gendarmi lo hanno messo in custodia di polizia […]” Il caso del piccolo Grégory rimane ancora oggi irrisolto.

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