Talvolta, in una piccola zona residenziale, i rapporti di vicinato possono essere molto tesi. Ma non necessariamente fino al punto di minacciare con un’arma il vicino di casa. Questo però è quello che è successo lunedì sera, a Mantes-la-Ville (Yvelines), in un quartiere a sud della città, al confine con un piccolo bosco.
La polizia è intervenuta intorno alle 19 dopo che un residente ha spiegato che un vicino si era presentato a casa sua con una pistola e un caricatore pieno. L’individuo lo avrebbe minacciato perché riteneva che la musica fosse troppo alta. Minacce dopo le quali è semplicemente tornato a casa.
L’uomo in questione, un residente di 76 anni che era ubriaco, è stato arrestato senza incidenti e posto in custodia di polizia. La sua arma è stata sequestrata, era una pistola a pallini.
Conflitti di vicinato dagli esiti talvolta drammatici
Negli ultimi mesi, alcuni conflitti di quartiere si sono trasformati in aggressioni o scontri nell’Île-de-France. A fine aprile, una donna di 24 anni è stata accoltellata per questo motivo, in una cittadina dell’Essonne. Il mese precedente, i tribunali avevano condannato un uomo che aveva pugnalato al volto un vicino di casa a Brétigny-sur-Orge (Essonne).
L’esito di questi conflitti è talvolta irreversibile. Nel 2021, un 85enne residente a Noisy-le-Roi è stato ucciso dal suo vicino a cui aveva chiesto di fare meno rumore. Una tragedia che ha profondamente scosso gli abitanti della residenza L’Orée di Marly.
