Bella giornata in bicicletta al Col de la Pierre Plantée

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pubblicato su05/10/2024ha08:00

Con più di 400 partecipanti, la concentrazione Vélocio al Col de la Pierre Plantée, nell’Hérault, il 5 maggio, è stata un grande successo.

Questa giornata, iniziata dal club Cheminots Bitterois nel 1952 con l’inaugurazione della stele in omaggio al padre del cicloturismo, Vélocio, è quasi scomparsa contemporaneamente al club organizzatore.
Il comitato dipartimentale dell’Hérault ha raccolto la sfida di perpetuare l’evento e di dare al giorno e alla stele una scala adeguata al personaggio.

Da allora, con il sostegno del consiglio dipartimentale, dei comuni di Lamalou-les-Bains e di Rosis, la giornata ha acquisito il marchio nazionale e continua a riunire un gran numero di cicloturisti.

Un regolamento molto semplice

La registrazione si effettua nel cortile del casinò di Lamalou-les-Bains, ai piedi del passo, arrivando dopo 9 km in cima al passo a 509 m di altitudine, nel comune di Rosis dove viene offerto un piccolo ristoro . Ognuno va per la propria mano. I gruppi veloci, i più lenti, i più giovani, i meno giovani, i VAE, si allargano, si sorpassano, non senza un cordiale saluto…

In cima, appena senza fiato, una signora è molto contenta di aver raggiunto la vetta, senza molto allenamento e con la sua bici “muscolare”. Stesso sorriso su quest’uomo, neanche più giovanissimo. Alcuni mountain biker arrivavano in discesa attraverso un sentiero…

Menzione speciale per Faustine (15 anni) che arriva dalla pista di Saint-Gervais-sur-Mare in sella alla sua bici stracarica e ben davanti a suo papà che aveva inserito questo incontro nel programma del viaggio di ciclocamping itinerante che stanno facendo nella regione.
Entrambi, soci del club Cent Cols, hanno colto l’occasione per raccogliere qualche passaggio in più, lontano dalla loro base di Pontet, nel Vaucluse.

Faustine, suo padre e il loro pesante carico pronti ad affrontare il Col de la Madale…

Se i club dell’Hérault sono molto rappresentati, c’erano partecipanti provenienti da dipartimenti vicini e anche un po’ più lontani come l’Alta Garonna, il Tarn-et-Garonne, il Lot, i Pirenei orientali…

Ai piedi del podio degli autobus del dipartimento, all’ora dell’aperitivo, si è svolta la cerimonia del protocollo alla presenza del sindaco di Rosis e del sindaco di Lamalou-les-Bains. Dopo i ringraziamenti di Jacques Clamouse, presidente del comitato dipartimentale del cicloturismo dell’Hérault, Jean-Marie Brousse, tesoriere federale, ha consegnato a ciascuno di loro, a nome dell’Ufficio federale, un ricordo.

Uno spuntino conviviale ha riunito gli ultimi partecipanti prima che tutti si lanciassero nella discesa o scegliessero di continuare la passeggiata sulle alture di Caroux. Ultima precisazione: aveva piovuto i giorni precedenti, ha piovuto il giorno dopo, il sole si è degnato di mostrarsi timidamente il 5 maggio.

Testo e foto: Georges Golse

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