Parigi diventa la capitale mondiale della creatività

Parigi diventa la capitale mondiale della creatività
Parigi diventa la capitale mondiale della creatività
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Parigi si anima come mai prima d’ora in occasione del Settimana dell’arte 2024trasformando la Ville Lumière nella capitale mondiale della creatività. Tra la fiera monumentale Art Basel Parigimostre all’aperto, spettacoli d’avanguardia e fiere satellite, ce n’è per tutti i gusti. Ecco cinque eventi da non perdere questa settimana.

Il grande ritorno di Art Basel al Grand Palais

IL Gran Palazzoappena ristrutturato dopo aver accolto il Giochi Olimpicifinalmente riapre i battenti Art Basel Parigi dal 18 al 20 ottobre. Questa edizione promette un programma abbagliante sotto i suoi emblematici tetti di vetro, rivelati per la prima volta dopo anni. Galleria 195provenienti da 42 paesi esporranno opere accattivanti, con 53 gallerie partecipanti per la prima volta. Diviso in tre sezioni principali – “ Gallerie », « Emersione » (per le gallerie giovani) e « Premessa »che offrirà dialoghi inaspettati tra arte contemporanea e opere antiche – questa fiera si distingue per la sua ricchezza e audacia. Il momento clou dello spettacolo? Una mostra speciale dal titolo Oh La La! esplorando il desiderio e l’erotismo, oltre a una boutique esclusiva con edizioni ultra limitate. I buongustai potranno fermarsi anche allo stand dell’ Ente per il turismo di Hong Kong versare assaporare le specialità locali in una tipica atmosfera da caffè cha chaan teng.

Art Basel arriva anche al Palais-Royal

Per questa edizione, la mostra collettiva all’aperto della fiera Art Basel lascia eccezionalmente le Tuileries per stabilirsi nel Palazzo Reale dal 15 al 26 ottobre, in collaborazione con il Centro dei Monumenti Nazionali. In questo ambiente maestoso, possiamo scoprire sculture di grandi nomi come Thomas Schütte, Ghada Amer, Césaro anche Heinz Mack. Anche gli amanti dell’arte contemporanea saranno felici di scoprire opere sparse per la città: un fungo gigante Carsten Höller occuperà il posto d’onore in Place Vendôme, mentre Jean-Charles de Quillacq occuperà la cappella Petits-Augustins alle Beaux-Arts de Paris. Intorno al Petit Palais, gli artisti amano Yayoi Kusama, John Chamberlain et Niki de Saint Phalle abbellirà gli spazi pubblici. Vi ricordiamo che quest’anno due nuovi luoghi si uniscono al percorso: l’Hôtel de Sully e il cortile dell’Hôtel de la Marine, che ospiteranno rispettivamente le opere di Lynn Chadwick e Takis. E buone notizie: queste mostre sono completamente gratuite!

Fiere satellite: un turbine creativo

IL fiere satellitari approfitta dell’entusiasmo di Art Basel Paris per ritagliarti un posto d’elezione nell’agenda artistica della città. Fuori schermoche fa un ingresso notevole nel vecchio Grande Garage Haussmannoffre una suggestiva immersione nell’arte dell’immagine, in particolare con le opere di Carmen Calvoche esplorano la condizione delle donne nella Spagna post-franchista. Un altro must: Internazionale di Parigiche presenta 75 gallerie in un’ex centrale telefonica in rue du Faubourg-Poissonnière. Per gli amanti dell’arte moderna, dirigetevi agli Champs-Élysées per il Fiera d’Arte Modernamentre possiamo esplorare la creazione africana a AKAA au Tegola del tempioo ancora l’arte asiatica ad Asia Now alla Monnaie de Paris. Quanto a Design Miami/Parigi, ritorna con una mostra di design d’avanguardia in rue de l’Université nel 7° arrondissement.

Performance ed esperienze immersive in tutta la capitale

L’arte questa settimana è anche una questione di esperienza. Il 15 ottobre il Teatro Chaillot ospiterà una serie di accattivanti performance degli artisti emergenti del collettivo Elegantecon sede ad Aubervilliers. Il 18 ottobre non perdetevi il festival Viva Villa! a La Gaîté Lyrique, che mette in risalto gli artisti internazionali che hanno soggiornato presso la Villa MediciIL Casa di Velázquez e altre prestigiose istituzioni. Se stai cercando un progetto più intimo, theChiesa di Saint-Eustache fungerà da sfondo per un’installazione in situ di Charlotte Simonnetvincitore del premio Rubis Mécénat 2024, in collaborazione con la comunità locale. Infine, il Negozio Guerlain sugli Champs-Élysées offrirà un’affascinante mostra Good Morning Korea, svelando 17 artisti coreani nell’incantevole cornice della casa dei profumi, dal 15 al 20 ottobre.

Principali mostre nei musei e nelle gallerie parigine

Le istituzioni e le gallerie parigine approfittano di questa settimana per inaugurare grandi mostre. Là Borsa commerciale dedica un’ambiziosa retrospettiva all’Arte Povera, mentre il Centro Pompidou mette in risalto il surrealismo e presenta i finalisti del premio Marcel Duchamp. Per chi cerca talenti contemporanei, il Galleria Perrotin accoglie Takashi Murakami, Jean-Marie Appriou e James Turrell offre un’eccezionale immersione luminosa nello spazio gagosiano di Le Bourget. Là Fondazione Louis Vuitton presenta un’audace retrospettiva del Pop art con Tom Wesselmann, mentre il Palais de Tokyo propone un’esplorazione delle opere di Myriam Mihindou. Infine, gli amanti dell’arte storica e della letteratura potranno seguire una vera e propria maratona di mostre su Barbara Chase-Riboud, sparse in otto istituzioni, tra cui il Louvre e Orsay, un monumentale omaggio a un’artista tanto prolifica quanto singolare.

In breve, il Settimana dell’arte 2024 a Parigi è un vortice di creatività che offre una moltitudine di esperienze uniche, dalle più classiche alle più all’avanguardia. Un’occasione d’oro per vivere Parigi sotto il prisma dell’arte contemporanea.

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