In Ungheria, Xi Jinping celebra le relazioni “al loro apice” e sfida l’UE – 09/05/2024 alle 16:00

In Ungheria, Xi Jinping celebra le relazioni “al loro apice” e sfida l’UE – 09/05/2024 alle 16:00
In Ungheria, Xi Jinping celebra le relazioni “al loro apice” e sfida l’UE – 09/05/2024 alle 16:00
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Il presidente ungherese Tamas Sulyok (d) e il suo omologo cinese Xi Jinping esaminano la guardia d’onore a Budapest, il 9 maggio 2024 (POOL / Zoltan MATHE)

Dopo Parigi e Belgrado, il presidente cinese Xi Jinping ha elogiato giovedì la forza dei legami che uniscono il suo Paese all’Ungheria, ultima tappa del suo tour europeo, tra una fiorente cooperazione economica e la convergenza di vedute sull’offensiva russa in Ucraina.

Dopo una parata militare accanto al capo di Stato ungherese Tamas Sulyok, si è riunito nel monastero carmelitano, residenza del primo ministro, per incontrare Viktor Orban e rilasciare una dichiarazione alla stampa.

Per questa visita definita “storica” ​​da Budapest, la capitale addobbata con i colori della Cina è stata posta sotto massima sicurezza e le rare bandiere esposte dai manifestanti tibetani sono state accuratamente nascoste alla vista del presidente cinese.

“Le relazioni sino-ungheresi sono al culmine” in 75 anni di storia, ha accolto con favore Xi Jinping, secondo un rapporto delle autorità cinesi.

Il presidente cinese Xi Jinping e sua moglie Peng Liyuan al loro arrivo all’aeroporto di Budapest, 8 maggio 2024 in Ungheria (POOL / Szilard KOSZTICSAK)

Prima del suo arrivo, in un articolo pubblicato dal quotidiano filogovernativo Magyar Nemzet, le aveva paragonate ad una “crociera d’oro”.

“Abbiamo sfidato insieme l’ordine geopolitico in un contesto internazionale instabile”, tracciando il nostro percorso “come stati sovrani in completa indipendenza”, ha scritto.

– 16 accordi –

Un cenno alla strategia del fare da soli guidata dal primo ministro Viktor Orban all’interno dell’Unione europea.

Mentre lottava con Bruxelles, negli ultimi anni il leader nazionalista si è rivolto risolutamente verso l’Est. E quando Bruxelles ha preso le distanze da Pechino, ha invece rafforzato i legami, rifiutando il confronto ideologico dei “blocchi”.

Il presidente cinese Xi Jinping (a sinistra) accolto dal primo ministro ungherese Viktor Orban all’aeroporto di Budapest, l’8 maggio 2024 in Ungheria (POOL / Vivien Cher Benko)

Questo soggiorno di quasi tre giorni è l’occasione per “portare il nostro partenariato strategico a nuovi livelli”, ha affermato il capo di Stato cinese, dagli scambi culturali alla cooperazione economica, mentre la superpotenza asiatica è diventata lo scorso anno il principale investitore in Ungheria.

Per Viktor Orban si tratta di un successo diplomatico. La scelta di Xi Jinping di visitare Parigi e Budapest all’interno dell’Ue “dimostra l’importanza che l’Ungheria sta assumendo sulla scena internazionale”, ha accolto con favore il suo capo di gabinetto Gergely Gulyas.

Budapest ha già annunciato la firma di almeno 16 accordi, nei settori delle infrastrutture ferroviarie e stradali, dell’energia nucleare e perfino dell’automobile.

In tutto il Paese, le fabbriche di batterie e di auto elettriche stanno crescendo a una velocità impressionante, richiedendo investimenti per decine di miliardi di euro.

Tanto da suscitare le preoccupazioni dell’opposizione che denuncia l’opacità dei contratti, l’impatto ambientale delle fabbriche e la corruzione, le costruzioni che arricchiscono, secondo lei, il “circolo di Orban”.

– Messaggio all’UE –

Accolto lunedì sotto l’oro dell’Eliseo a Parigi, Xi Jinping ha avuto scambi “schietti” con il presidente francese Emmanuel Macron sulle controversie commerciali tra Cina ed Europa o anche sui collegamenti Pechino-Mosca, visti con sospetto dagli occidentali sullo sfondo della guerra in Ucraina.

Il presidente cinese Xi Jinping (c) e sua moglie Peng Liyuan (g) accolti dal primo ministro ungherese Viktor Orban (d) all’aeroporto di Budapest, l’8 maggio 2024 in Ungheria (POOL / Vivien Cher Benko)

Ma durante questa tappa finale ungherese i media sono stati tenuti lontani e non ci sono stati soggetti arrabbiati.

Perché Pechino e Budapest sono sulla stessa lunghezza d’onda e chiedono una soluzione pacifica in Ucraina pur rimanendo vicine al Cremlino.

Xi Jinping ama sottolineare questo alleato europeo e la sua visita “simboleggia gli sforzi della Cina per affermare una voce dissidente nelle discussioni con l’UE e indebolire l’unità del blocco”, ritiene Claus Soong, analista del Mercator Institute con sede a Berlino.

Alla periferia del monastero carmelitano, con vista sul Danubio, molti turisti, con gli occhiali da sole, sono sorpresi dall’ampio sistema di sicurezza, con la polizia che blocca l’accesso al sito.

“Ah! Il principe della Cina è qui!”, reagisce con un sorriso un visitatore israeliano, deluso di non poter prendere la funicolare che sale al Castello di Buda.

Nelle strade circostanti, un manipolo di manifestanti aveva indossato il costume di Winnie the Pooh, il leader cinese spesso deriso per la sua somiglianza fisica, secondo alcuni, con il famoso personaggio dei cartoni animati amante del miele.

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