Giochi Olimpici di Parigi 2024: la sorpresa di luglio, una giornata di festa a Marsiglia, un finale più complicato della cerimonia… Rivivi l’arrivo della fiamma dall’interno

Giochi Olimpici di Parigi 2024: la sorpresa di luglio, una giornata di festa a Marsiglia, un finale più complicato della cerimonia… Rivivi l’arrivo della fiamma dall’interno
Giochi Olimpici di Parigi 2024: la sorpresa di luglio, una giornata di festa a Marsiglia, un finale più complicato della cerimonia… Rivivi l’arrivo della fiamma dall’interno
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La fiamma olimpica è arrivata sul suolo francese questo mercoledì, 8 maggio, due mesi e mezzo prima dell’inizio dei Giochi. Ad applaudirlo, quasi 150.000 spettatori nel Porto Vecchio di Marsiglia.

Probabilmente è ancora troppo presto per gioire. A meno di 80 giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi, il 26 luglio sulla Senna a Parigi, tutto è ancora possibile. Il peggio e il meglio. Possiamo invece accogliere con favore l’arrivo della fiamma olimpica mercoledì a Marsiglia.

I responsabili del comitato organizzatore (Cojo) avevano promesso sogni, colori e spettacolo attorno al Porto Vecchio. La realtà probabilmente ha superato le loro aspettative. E quello dei 150.000 spettatori accorsi ad accogliere Belem, portatore ufficiale della fiaccola negli ultimi 12 giorni dopo la tradizionale cerimonia di Olimpia (Grecia).

Questo contraccolpo in pompa magna storce il collo anche all’idea che nulla sarebbe possibile tra la città di Marsiglia e la capitale. Le Olimpiadi sono più grandi di una rivalità OM-PSG. E l’accoglienza dei marsigliesi è stata grandiosa. Dalla magistrale e rumorosa parata nautica iniziata a mezzogiorno al concerto dei Soprano in apertura di serata, nulla (quasi) ha rovinato la festa, attentamente monitorata da 6.000 rappresentanti delle forze dell’ordine (letto altrove). Un record!

È stato il primo vero test per Parigi 2024, non mentiamo. Organizzare un evento del genere per lanciare la fiaccola sulle strade della Francia è stata una decisione coraggiosa. “Marsiglia è una città di sport, di passione, di cuore. È anche una città olimpica che ospiterà eventi di calcio e di vela. Era logico iniziare l’avventura qui”., strombazza da settimane Tony Estanguet, il boss di Cojo. Il risultato gli dà ragione.

Alonzo e Soprano

Con le immagini dei rifiuti che si accumulano in alcuni viali della città a causa dello sciopero dei netturbini o di un manipolo di manifestanti antiolimpici bloccati tutto il giorno alle periferie dei quartieri nord, i media di tutto il mondo, più di 1 400 giornalisti accreditati ha preferito mostrare il meglio di Marsiglia.

Il suo porto vecchio soleggiato; i suoi tifosi padroni del tifo e della storia della città; i suoi artisti, Alonzo e Soprano, simboli del multicultarismo locale; o anche i suoi atleti con il leader Florent Manaudou raggiunto sul palco dalla star del rap marsigliese. La storia ricorderà infatti che fu Jul e non Zizou ad accendere il primo calderone dell’avventura. Ognuno il suo.

Tra due passi di danza e un sirtaki scatenato sulla scalinata del municipio, il sindaco Benoît Payan ha logicamente dato il benvenuto a questa giornata “per la storia, straordinaria e popolare”. “Era uno scherzo”dirà un po’ più tardi in serata Frédérick Bousquet, residente a Perpignan, ex nuotatore del Cercle de Marsiglia e, tra l’altro, medaglia olimpica.

L’opportunità di riunire

Il pubblico, raccolto ai piedi della famosa Canebière o appollaiato sulle colline di Pharo, convergeva su questo piccolo pezzo di pista di atletica destinato ad accogliere la nave a tre alberi e la fiamma. Un flusso costante di uomini e donne semplicemente felici di essere lì e di comunicare tutto il giorno.

“Ci sono così poche opportunità per stare insieme, abbiamo dovuto sfruttarle.” Come questa coppia di pensionati di Lione, Myriam, Arnaud ed Elias erano partiti da Montpellier. Inizialmente dovevano seguire la Costa Azzurra senza fermarsi a Marsiglia. “Mia moglie mi ha parlato della fiamma, abbiamo visto la luce (dalle 7:00)…” ed entrarono. “Francamente non mi aspettavo una cosa del genere. Che mondo, che organizzazione!”

La storia registrerà che la Fiamma Olimpica è arrivata al Porto Vecchio di Marsiglia l’8 maggio 2024 a bordo della Belem – Fondation Caisse d’Épargne. Portata dai nostri primi esploratori… la Fiamma è finalmente arrivata in Francia!

L’abbiamo vissuto insieme ed è stato magico ud83dudd25

ud83dudcf8… pic.twitter.com/buGV9aG61W

— Parigi 2024 (@Parigi2024) https://twitter.com/Paris2024/status/1788286403995996428?ref_src=twsrc%5Etfw

Dodici ore dopo, erano ancora lì a vedere il Porto Vecchio bruciare e la Patrouille de France disegnare gli anelli olimpici nel cielo della Provenza. Questo giovedì mattina la fiaccola inizierà la sua lenta ascesa verso la capitale. Domenica sarà ad Arles. Lunedì passerà per Millau, Sète e Montpellier. Prenota il tuo pezzo di marciapiede!

Sicurezza: fine alla cerimonia cattolica

Tutto ha funzionato a meraviglia fino al termine della cerimonia di accensione del calderone, momento scelto da moltissimi spettatori per sfuggire alla folla compatta accorsa anche per il concerto dei Soprano. Problema, diversi viali, a cominciare da Canebière, sono stati poi chiusi al traffico pubblico, provocando talvolta il caos, con la gente bloccata in una direzione o nell’altra, senza più sapere dove andare.

In preda al panico, diverse persone hanno dovuto essere soccorse dai servizi di emergenza. Il flusso ha finito per ritrovare una certa fluidità con l’intervento delle forze dell’ordine dopo venti minuti di massima tensione. Ma il concerto dei Soprano non era ancora iniziato…

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