I dati della Divisione Popolazione delle Nazioni Unite forniscono informazioni sulla portata dell’urbanizzazione globale negli ultimi decenni. L’Africa e l’Asia – le cui popolazioni urbane sono già rispettivamente più grandi di quelle di Europa, America Latina e Nord America – sono i continenti in cui la quota di abitanti delle città è aumentata maggiormente dalla metà del XX secolo.
Mentre nel 1950 meno di un africano e un asiatico su cinque viveva in città, questa cifra è salita rispettivamente al 45,4% e al 53,4% nel 2024. Anche l’America Latina e i Caraibi hanno registrato una forte crescita urbana durante questo periodo: la quota di abitanti delle città quasi è raddoppiato superando l’80%, un tasso superiore a quello europeo (75,8%). È in Nord America che la percentuale della popolazione che vive nelle città è attualmente più alta: 83,4%.
In tutto il mondo, dal 2010, il numero di abitanti delle città ha superato quello delle persone che vivono nelle zone rurali. Si stima che entro il 2024 oltre il 57% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Secondo le proiezioni demografiche, questa cifra potrebbe salire a oltre il 68% entro il 2050, principalmente grazie al continuo sviluppo urbano in Africa e Asia.
Di Valentine Scabbard per Statista
