Cristoforo Colombo, l’inflazione e un compleanno

Cristoforo Colombo, l’inflazione e un compleanno
Cristoforo Colombo, l’inflazione e un compleanno
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La settimana inizia in sordina visto che negli USA è il Columbus Day e, anche se i mercati azionari sono aperti, la maggior parte degli americani prolungherà il fine settimana. Ciò ci darà un po’ più di tempo per pensare ai dati sull’inflazione della scorsa settimana, anche se al momento la più grande preoccupazione per gli investitori rimarrà la stagione degli utili che inizierà “per davvero” questa settimana. Ci sarà anche la BCE che si riunirà questo giovedì e che dovrebbe annunciare un ulteriore taglio dei tassi – ora che l’inflazione è sconfitta e l’economia è arretrata – resta da vedere l’entità del taglio dei tassi pianificato da Dame Lagarde.

L’audio del 14 ottobre 2024


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Dei record

Venerdì scorso il Dow Jones e l’S&P500 hanno chiuso ai massimi storici. Se dobbiamo credere alle spiegazioni, i mercati accolgono con favore il fatto che l’inflazione è bassa, che l’occupazione è in ottima forma e che i risultati trimestrali sono e saranno spettacolari. È vero che le cifre annunciate venerdì dalle tre banche (JP Morgan, Wells Fargo e Citi) erano molto migliori di quanto si potesse temere in questo contesto di tassi in calo ed i mercati non hanno esitato ad accogliere la cosa. Penso che fosse addirittura da molto tempo che non vedevamo i tre amici crescere così fortemente dopo le pubblicazioni trimestrali.

E poi, oggi è anche l’anniversario del Bull Market. Sono ufficialmente trascorsi due anni dal suo inizio e secondo gli “ESPERTI” – che nel fine settimana hanno comunicato le loro opinioni ai media finanziari – dovrebbe continuare a lungo. Non c’è controversia. Tutto sta andando bene e non c’è motivo di privarsi di cavalcare l’onda mentre è ancora lì. Se la giornata di oggi dovrebbe essere molto tranquilla, il resto della settimana sarà molto più emozionante, poiché domani avremo i dati delle altre banche e di alcuni semiconduttori come ASML o TSMC per dare indicazioni sul resto degli eventi. Soprattutto dal momento che “TUTTO VA BENE” sul lato Dow Jones e S&P500, noteremo comunque che la tecnologia sta avendo un po’ più problemi del solito. La buona notizia è che NVIDIA è sul punto di rompere tutto al rialzo, il che potrebbe immediatamente gettare benzina sul fuoco del mercato rialzista.

Potremmo fermarci qui

Tutto sommato, quando si guarda la stampa del mattino, non ci sono dubbi: viviamo in un mondo perfetto, con un’economia che non è mai stata così sana e società che mostrano una salute splendente che non lascia dubbi sul corso degli eventi . Successivamente, se scaviamo un po’ più a fondo, possiamo ancora porre domande sui dati sull’inflazione. So che è estremamente disapprovato dire cose negative sull’argomento mentre i nostri gentili governi che pensano solo al benessere di tutti noi stanno facendo di tutto per farlo migliorare, ma va comunque notato che per il primo Negli ultimi mesi, i dati relativi all’IPC e all’IPP statunitense hanno mostrato segnali di ripresa. Quindi sì, lo so, non si tratta nemmeno di aumenti del 3% e sappiamo tutti che è transitorio e sotto controllo COME AL SOLITO, ma comunque. Penso che non possiamo semplicemente alzare le spalle e andare avanti.

Notiamo tuttavia le seguenti cinque cose. E poi possiamo passare ai dati trimestrali, saltando di gioia ad ogni pubblicazione.

• Nel primo punto noteremo ancora che il CORE CPI aumenta per la prima volta in 18 mesi.
• Al punto due, dobbiamo ancora ricordare che il PPI è in aumento per la prima volta da giugno.
• Al punto tre, ricorderete che il PPI DEL MESE SCORSO è stato rivisto al rialzo (un altro colpo da maestro del BLS).
• Il punto quattro ci permette di constatare (tuttavia) che sono ancora due mesi consecutivi che il PPI è in aumento.
• Al punto cinque bisognerà ricordare che ANCHE il CORE PPI del mese scorso è stato rivisto al rialzo (secondo colpo da maestro del BLS).
• E al punto sei (sì, lo so, ho detto CINQUE PUNTI, ma questo è un regalo in più), al punto sei abbiamo appreso ieri sera che il numero di generi alimentari (a livello mondiale) è aumentato del 2,1% all’anno- su base annua, basato sul mese di settembre, rappresenta l’aumento maggiore in 18 mesi.

E se ci prendiamo il tempo per sviluppare ulteriormente il “punto bonus” dell’elenco sopra, dovresti sapere che anche l’indice mondiale dei prezzi alimentari per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite ha registrato un aumento del 3,0% a settembre, registrando il suo miglior mese. aumento su base mensile da marzo 2022. Si dice che questo aumento sia dovuto a un aumento del 10,4% dei prezzi dello zucchero, seguito da un aumento del 4,8% dei prezzi della carne. Anche gli oli vegetali sono aumentati del 4,6% e hanno raggiunto il livello più alto dall’inizio del 2023. In conclusione: i prezzi alimentari globali sono ora più alti del 21,4% rispetto a gennaio 2020. Ma come ogni cosa, il mondo è aumentato di almeno il 30% da gennaio. 2020, ovviamente non porrà alcun problema.

Solo felicità

Quindi è qui che siamo. Da un lato, i mercati stanno salendo perché presumiamo che i tassi scenderanno ulteriormente. Dello 0,25% negli USA a novembre e ALMENO dello 0,25% questa settimana in Europa. A meno che Lagarde non voglia fare colpo per dimostrare di voler stimolare l’economia europea che continua a sprofondare in una crisi totale – basta guardare gli annunci fatti in Germania la settimana scorsa: le prospettive del governo non sono mai state così negative come dopo la riunificazione . E poi, quando guardiamo le cifre, possiamo solo dire che sono negative, ma allo stesso tempo potremmo anche dire che la Germania è sul punto di sprofondare nella recessione. Anche se oggigiorno l’uso della parola recessione è molto disapprovato.

Ma a prescindere, il DAX è allo 0,6% dai suoi massimi storici. Cos’altro potresti chiedere? I mercati stanno andando bene. C’è stato un tempo in cui si diceva che i mercati azionari erano solo uno specchio dell’economia. Solo che attualmente non è più così e i mercati azionari sono solo il riflesso del proprio ego che scommette sul fatto che la crescita delle aziende sarà molto più forte di tutte le paure economiche che possiamo avere. In breve, non rovineremo quella che si preannuncia una settimana entusiasmante pubblicando commenti deprimenti. Ciò che dobbiamo ricordare è che il mercato non è mai stato più forte e che, anche se facciamo finta di attendere con impazienza ogni settimana i dati economici, dobbiamo semplicemente ammettere che non ci importa più niente. L’unica cosa che conta è la crescita e basta.

Nell’Asia

Questa mattina in Asia, il Giappone è chiuso per la “giornata nazionale dello sport”. D’altro canto, da parte di Cina e Giappone, siamo ancora in modalità “ma cosa inventeranno come stimolo magico e sarà sufficiente per rilanciare i consumi interni e questo costringerà i cinesi a tornare da Hermès e Vuitton? Per il momento la delusione è palpabile, dal momento che il Ministero delle Finanze cinese ha dichiarato questo fine settimana “che attuerà misure di stimolo fiscale, in particolare aumentando l’emissione di titoli di debito e sostenendo i governi provinciali. “. D’altro canto non hanno fornito dettagli essenziali, in particolare sull’entità e sul calendario delle misure previste, il che mette un brivido sulla motivazione degli investitori. Per il momento Hong Kong perde il 2,44% mentre Shanghai perde lo 0,3%.

Sul versante del petrolio, il barile oscilla ancora tra i 74 e i 75 dollari, in attesa di saperne di più sulle intenzioni israeliane. La scorsa notte 4 soldati israeliani sono morti in un attacco di droni, quindi la risposta dovrebbe essere proporzionale. Per il momento la questione delle risposte non è in dubbio, conta soprattutto il tempismo e nessuno è propenso a voler correre rischi sproporzionati sulla canna. L’oro è a 2.669 dollari e Bitcoin viene scambiato a 62.600 dollari dopo essere sceso brevemente sotto i 60.000 dollari la scorsa settimana. La media mobile a 200 giorni ha tenuto. Resta da vedere quanto durerà ancora.

Notizie di oggi

Nelle notizie di oggi noteremo innanzitutto che la Cina ha appena lanciato manovre di “addestramento” che mirano a circondare Taiwan – ma è solo per divertimento e non c’è nulla da temere. Ovviamente. Abbiamo totale fiducia. Taiwan ha annunciato di aver dispiegato le forze necessarie per rispondere alla minaccia. Ci piacerebbe davvero che anche lì le cose andassero in tilt. E all’improvviso lo stimolo cinese sembrerebbe molto miserabile. Per il resto SpaceX è stato un successo con il suo spettacolo di suoni e luci questo fine settimana. Chiaramente saranno fondamentali nella conquista dello spazio, speriamo solo che l’inflazione su Marte sia meno problematica e che l’occupazione vada bene. Questo forse farà un po’ effetto su Tesla che avrebbe davvero bisogno di un po’ di conforto dopo lo schiaffo di venerdì seguito alla “delusione” legata a Robotaxis e alla dimostrazione di Optimus il robot che serve cocktail. Per quanto riguarda la performance di Tesla, va notato che Goldman Sachs ha dato una raccomandazione ai suoi clienti: acquistare call Tesla – strike 255 con scadenza ottobre, poco prima della presentazione di Musk. La chiamata in questione valeva 22 dollari. Ne vale 2 stamattina.

C’è anche la Boeing che ha lanciato un profit warning e che licenzierà 17.000 persone in seguito allo sciopero in corso. C’è anche Stellantis che non esclude la possibilità di chiudere le fabbriche secondo il suo amministratore delegato che ha anche sottolineato che il nuovo bilancio del governo Barnier con le sue tasse non faciliterà gli investimenti. Un bilancio che esige molto da tutti e richiede a tutti “uno sforzo”. Tranne che all’Assemblea Nazionale, all’Eliseo e al Senato, gli unici incarichi che verranno aumentati nel 2025. Il lamento di Macronie continua a pieno ritmo e tutti lo trovano perfettamente normale. Fitch mette ancora la Francia sotto sorveglianza con un parere negativo, ma senza downgrade, perché altrimenti il ​​Mozart della finanza si rotolerà per terra sbattendo i pugni. Si ipotizza inoltre che Airbus abbia problemi di approvvigionamento di alcuni componenti, dovuti soprattutto alla ristrutturazione di Spirit Aerosystems, sebbene quest’ultima lo abbia smentito.

I numeri di oggi

Giornata tranquilla per iniziare una settimana che lo sarà meno. Ci sarà comunque il PPI in Svizzera, ma non sarà questo a cambiare il mondo. Da domani, invece, le cose accelereranno. Tra lo ZEW in Germania, l’IPC in Francia e i dati di LVMH, senza dimenticare Goldman Sachs e Bank of America, martedì sarà sicuramente più interessante di lunedì.

Per il momento il futuro è pressoché invariato e iniziamo la settimana dicendoci che era ancora più divertente quando Cristoforo Colombo scoprì l’America ma che allo stesso tempo se avesse saputo cosa gli avrebbe dato, forse si sarebbe voltato. Inoltre, sugli Stati Uniti; noteremo anche che, secondo un ultimo sondaggio, Trump sta aumentando il suo vantaggio e la scadenza si avvicina. Ebbene, allo stesso tempo, secondo altri sondaggi, Kamala Harris è in testa e per lei sarà facile. Vediamo molto chiaramente che la liberalizzazione dei sondaggi è una totale sciocchezza, ma almeno ci divertiamo.

Da parte mia vi auguro un buon inizio settimana e ci rivedremo domani mattina, come al solito. Fino ad allora, non dimenticare di iscriverti alla newsletter, è gratuita e si trova in alto a destra nel sito. In questo modo non ti perderai nulla! Buona giornata a tutti e a domani!

Tommaso Veillet
Investir.ch

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Helen Keller

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