“Nazista senza prepuzio”: dimissioni dal vivo, microfono da marciapiede e omaggio… i momenti salienti dello spettacolo senza Guillaume Meurice

“Nazista senza prepuzio”: dimissioni dal vivo, microfono da marciapiede e omaggio… i momenti salienti dello spettacolo senza Guillaume Meurice
“Nazista senza prepuzio”: dimissioni dal vivo, microfono da marciapiede e omaggio… i momenti salienti dello spettacolo senza Guillaume Meurice
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In nome della libertà di espressione, lo spettacolo condotto questa domenica, 5 maggio, condotto da Charline Vanhoenacker, ha preso la forma di un omaggio a Guillaume Meurice, che appare abitualmente in “Le Grand Dimanche Soir”, ma dal quale era assente a causa della sua sospensione.

La vicenda tra il comico Guillaume Meurice e la direzione di Radio France non è finita. Questa domenica 5 maggio, nel programma Le Grand Dimanche, la serata condotta da Charline Vanhoenacker, è stata dedicata a Guillaume Meurice.

Quest’ultimo appare solitamente nello show, dove conduce una colonna che assume la forma di un umoristico microfono da marciapiede. Questa domenica il suo posto è stato simbolicamente lasciato vuoto e lo spettacolo era particolarmente atteso. Ecco i punti salienti da ricordare.

Djamil Le Shlag sbatte la porta

Comico anche di “Grand Dimanche Soir”, Djamil Le Shlag ha ripreso in onda le parole di Guillaume Meurice all’origine del suo licenziamento, prima di annunciare in diretta che stava sbattendo la porta della stazione. “Personalmente non vedo cosa ci sia di scioccante nel paragonare Netanyahu a una specie di nazista senza prepuzio”ha dichiarato tra gli applausi del pubblico.

“Torno alla dirigenza di France Inter. Chi pensi di spaventare con le tue minacce di licenziamento? Personalmente sono arabo in Francia, sono sempre stato minacciato di licenziamento? […] Traggo le conclusioni ritirandomi dal servizio pubblico dopo lo spettacolo, è stata la mia ultima rubrica”. Charline Vanhoenacker lo ha salutato poco dopo nello spettacolo.

Il microfono sul marciapiede trasmetteva parzialmente

Sempre in nome di questa solidarietà, un altro comico della troupe, Aymeric Lompret, ha trasmesso brani tratti dal microfono umoristico da marciapiede di Guillaume Meurice durante una rubrica, aggirando così la sanzione.

“Abbiamo i suoni del rapporto di Guillaume. […] Abbiamo deciso, e ho convalidato perché ho l’autorità – – l’avete visto – –, di affidare questi suoni ad Aymeric affinché possa farne un po’ di commedia investigativa.ha giustificato Charline Vanhoenacker.

“La solidarietà esiste ancora”

Anche Charline Vanhoenacker non ha risparmiato durante lo show, criticando più volte France Inter e Radio France. Ha giustificato la scelta di non scioperare e ha insistito sulla scelta di solidarietà nei confronti del loro aiutante Guillaume Meurice.

“Passando più tempo all’HR e alla PJ (polizia giudiziaria) che a scrivere barzellette, finiremo per dare ragione a chi dice che il denaro pubblico è speso male”lei disse. “Quando si parla di libertà di espressione, anche se dovessimo scendere in campo con una gamba sola e bendati, questa partita la giocheremo”ha promesso. “La solidarietà esiste ancora ed è la migliore difesa”.

Richiamo dei fatti

Guillaume Meurice è stato sospeso giovedì in attesa di una possibile sanzione che potrebbe arrivare fino al licenziamento, quattro giorni dopo aver ribadito le sue polemiche osservazioni fatte a fine ottobre su Benjamin Netanyahu, paragonando il leader israeliano a un “una specie di nazista ma senza prepuzio.”

A seguito di questi commenti è stata sporta contro di lui una denuncia penale, accusandolo di antisemitismo, ma è stata respinta.

Convocato il 16 maggio, Guillaume Meurice ha ricevuto il sostegno della redazione di France Inter e dei dirigenti della sinistra, dopo questo licenziamento che ha suscitato la preoccupazione di molte personalità riguardo al rispetto della libertà di espressione e di caricatura da parte del servizio pubblico.

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