TRIBUNA
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Lo storico Marcel Kabanda parla a nome dei sopravvissuti al genocidio tutsi che vivono in Francia e ai quali non è stato pagato né sostegno né tributo. Anche se non è più necessario dimostrare il genocidio, occorre continuare il lavoro di ricerca volto a svelare completamente il processo che ha portato al peggio, nonché l’indagine sulla catena e l’entità delle responsabilità.
Il 26 aprile Jean Glavany, presidente dell’Istituto François-Mitterrand, stimato in un forum a Pubblicazione che la verità sul genocidio in Ruanda deriverebbe dal confronto imparziale delle interpretazioni. Storici Jean-Pierre Chrétien, Vincent Duclert e Marcel Kabanda gli rispondono.
Dopo aver letto l’articolo pubblicato nelle colonne di Pubblicazione del 26 aprile e firmato Jean Glavany, vorrei, a nome dei sopravvissuti al genocidio tutsi che vivono in Francia, chiedere all’autore e all’Istituto François-Mitterrand da lui presieduto, di fare la pace con le persone care che abbiamo perso e a chi stiamo provando in questo momento