perché l’uomo d’affari Donald Trump odia questo film

perché l’uomo d’affari Donald Trump odia questo film
perché l’uomo d’affari Donald Trump odia questo film
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“Pura diffamazione”, “stronzate”, “ingerenza elettorale”. Esce nelle sale questo mercoledì 9 ottobre l’ultimo film del regista danese-iraniano Ali Abbasi, L’Apprendistaè fortemente criticato da Donald Trump e da chi gli è vicino. Il film prende in prestito il titolo dal reality show condotto dall’ex presidente americano all’inizio degli anni 2000. Esplora la giovinezza del miliardario negli anni ’70 e ’80 a New York, periodo durante il quale costruì il suo impero immobiliare insieme al suo mentore. l’avvocato Roy Cohn. Il direttore, Ali Abbasi, spiega che la sua intenzione non è giudicare Trump, ma presentare il sistema che ha contribuito a creare.

Un ritratto senza compromessi, dove lo vediamo assumere farmaci, violentare l’ex moglie Ivana Trump o addirittura sottoporsi a operazioni di liposuzione. Un film altamente politico e corrosivo, accolto molto male dal protagonista, la cui popolarità continua a diminuire di fronte alla nuova candidata democratica, Kamala Harris.

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In una recente dichiarazione, il portavoce della campagna di Donald Trump, Steven Cheung, ha definito il film biografico “pura diffamazione dolosa” E “l’interferenza elettorale da parte delle élite di Hollywood poco prima [le 5] nuovimbre“. Se è solo “stronzate smentite già da tempo», il soggetto del film rende febbrile la squadra del candidato repubblicano alle presidenziali americane. Lo scorso maggio, durante la sua proiezione al Festival di Cannes, ha inviato al regista una lettera di diffida nel tentativo di bloccare l’uscita del film.

Finché Donald Trump ha affrontato Joe Biden, la sua campagna elettorale è andata piuttosto bene. La maggioranza degli osservatori lo considera addirittura capace di candidarsi per un secondo mandato. Ma il tanto atteso ritiro del presidente democratico dalla corsa presidenziale americana ha inferto un duro colpo al miliardario.

Adesso dovrà affrontare la popolarissima Kamala Harris, in cima a molti sondaggi di popolarità. Con l’uscita di un film biografico poco lusinghiero, le sue possibilità di tornare nello Studio Ovale stanno diminuendo. Già nel 2016 Donald Trump aveva ottenuto la vittoria con difficoltà. Dopo Benjamin Harrison nel 1888, è il primo presidente repubblicano a non aver mai ottenuto la maggioranza assoluta del voto popolare, attestandosi al 46,1% dei voti nella sua prima campagna e al 46,8% nella seconda campagna presidenziale americana.

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