Biden e Netanyahu hanno parlato per mezz’ora; è stato diretto, onesto e produttivo: la Casa Bianca

Biden e Netanyahu hanno parlato per mezz’ora; è stato diretto, onesto e produttivo: la Casa Bianca
Biden e Netanyahu hanno parlato per mezz’ora; è stato diretto, onesto e produttivo: la Casa Bianca
-

Nella prima telefonata negli ultimi due mesi dall’escalation delle tensioni in Medio Oriente, il presidente Joe Biden ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu della risposta di Israele all’attacco missilistico iraniano della scorsa settimana. La Casa Bianca ha affermato che la chiamata è durata mezz’ora e che l’intervista è stata diretta, onesta e produttiva. “Gli Stati Uniti e il governo israeliano hanno avuto colloqui la settimana scorsa, dopo l’attacco all’Iran. Queste discussioni sono continuate con il presidente e il primo ministro”, ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
“Continueremo ad avere queste discussioni con Israele su come risponderanno”, ha detto.
La chat su una linea protetta, alla quale ha partecipato anche la vicepresidente Kamala Harris, è iniziata poco dopo le 10,30.
L’appello arriva in un momento di tensione tra Biden e Netanyahu ed è stato il primo dal 21 agosto, un periodo di sette settimane durante il quale anche Israele ha lanciato un’offensiva contro Hezbollah in Libano. Biden ha messo in guardia Israele dal tentare di prendere di mira il programma nucleare iraniano e si è anche opposto a un attacco agli impianti petroliferi del paese che avrebbe fatto impennare i prezzi del petrolio meno di un mese prima delle elezioni presidenziali americane.
Un nuovo libro del giornalista veterano Bob Woodward descrive nei dettagli il crescente divario, con Biden che in luglio disse a Netanyahu che “l’idea di Israele nel mondo è sempre più quella di uno stato canaglia, un attore canaglia”, scrive il New York Times.
I funzionari della Casa Bianca, preoccupati dopo essere stati colti di sorpresa da una serie di attacchi israeliani contro Hezbollah in Libano, mercoledì hanno chiesto un dialogo e hanno insistito che avvenisse prima che Israele lanciasse un contrattacco. Secondo quanto riferito, il segretario alla Difesa Lloyd Austin era “arrabbiato oltre ogni dire”, ha detto un funzionario dell’amministrazione, perché la mancanza di un chiaro avvertimento sugli attacchi in Libano ha messo a rischio la vita degli americani in Medio Oriente.

-

PREV Grazie alle misure di stimolo, lo yuan si rafforza fino a quasi 7 contro il dollaro
NEXT Clima: la Francia orientale prevede un raddoppio del rischio di incendi